La Lega al Parlamento Europeo ha presentato alcuni emendamenti alla risoluzione sul Qatargate, provvedimento dal quale siamo stati arbitrariamente esclusi dopo aver contribuito alla sua stessa redazione. Tra questi, proposte di buonsenso quali accertare le responsabilità politiche, invitare tutti gli eletti a rivelare legami o benefici ricevuti da Qatar e Ong, una revisione più stringente delle norme sulle Ong stesse e una indagine approfondita sull’influenza del Qatar sulle istituzioni Ue. La sinistra, ovvero quella stessa famiglia politica al centro dello scandalo internazionale, si è opposta ai nostri emendamenti, i quali hanno ottenuto un appoggio trasversale. Cosa nascondono? Perché questa difesa a oltranza delle Ong e al loro oscuro modus operandi? Oltre al danno, la beffa: un insulto alla decenza e all’intelligenza di milioni di cittadini europei che oggi, come tutti noi, chiedono di fare chiarezza su una vicenda vergognosa. Se si vuole combattere l’immunità, bisogna farlo con i fatti concreti, non solo a parole”.