Si inaugura sabato 17 dicembre, presso il Sistema Museale di Salemi (ex Collegio dei Gesuiti), la mostra “Confina Menti” dell’artista messinese Giko.
Al momento inaugurale, che avrà inizio alle ore 17.00, interverranno, oltre all’artista, il Sindaco della città Domenico Venuti, l’assessore alla Cultura Vito Scalisi e il Presidente dell’Associazione The Loft Art, Giuseppe Scadurra.
Con questo nuovo progetto, che viene presentato per la prima volta al pubblico, Giko torna in provincia di Trapani pochi mesi dopo “Da Isola ad Isola – Il Ritorno”, la personale che è stata in mostra a Marsala nel mese di settembre.
Ma, mentre nel precedente lavoro Giko si è lasciata andare al fascino dei colori accesi e caldi del Mediterraneo, questa sua nuova ricerca artistica pone invece l’accento sul rapporto fra buio e luce, fra l’assenza di colore nel nero assoluto, e il bianco, quale espressione massima della luce.
Questa opposizione cromatica permette a Giko e ai visitatori di riflettere ancora una volta sulla condizione umana, tema caro all’artista messinese.
Partendo dal buio che intrappola, intorpidisce ed acceca, Giko intraprende, con lo sguardo positivo che la contraddistingue, un percorso verso la luce per una presa di coscienza del nostro essere uomini che apre alla libertà e alla vita.
La mostra sarà visitabile fino al 31 marzo 2023.
Tra i progetti realizzati in passato da Giko ci sono “La Particella di Dio“, presentata presso la Sala Espositiva dell’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest, e le “Grida Silenziose”, presentato per la prima volta a Mazara del Vallo presso la “Galleria Comunale d’Arte Contemporanea Santo Vassallo” per poi diventare un progetto itinerante che è stato presentato in sedi prestigiose di Enti ed Istituzioni ottenendo anche il patrocinio dell’UNICEF, della Comunità di Sant’Egidio e della Fondazione Migrantes, Organismo pastorale della CEI.
La scorsa estate il suo progetto “Da Isola a Isola” è stato in esposizione a Syros – Hermoupolis, nelle Cicladi, per un evento promosso dallo stesso Comune nell’ambito della rassegna “Syros Culture 2022” . A settembre, poi l’esposizione a Marsala.
