“E’ urgente garantire più sicurezza e tutele ai lavoratori. La sicurezza sui luoghi di lavoro deve essere una priorità assoluta per il Governo. Oggi non è più il tempo di chiedersi come, quando, perché: secondo i dati rilasciati dall’Inail da gennaio a ottobre 2022 sono stati 909 gli infortuni con esito mortale sul lavoro, il 10,6% in meno rispetto allo stesso periodo del 2021. Cifre comunque agghiaccianti che non possono passare inosservate. Bisogna agire facendo rispettare norme e regole che già esistono. Basta applicarle, premiare le aziende che le fanno rispettare, sanzionare quelle che fanno i ‘fuorilegge’”.Secondo il Segretario Provinciale dell’Ugl Matera, Pino Giordano “non si ferma la strage quotidiana sui luoghi di lavoro, è più che mai urgente garantire più sicurezza e tutele ai lavoratori. Nel materano si è registrato un incremento degli infortuni sul lavoro con ugual tendenza nazionale. Condividendo la linea politica/sindacale del Segretario Generale Ugl, Paolo Capone, forte è affermare dall’Ugl Matera che la sicurezza nei luoghi di lavoro deve essere argomento di discussione quotidiana. Nella riflessione sul tema manca ancora un preciso inquadramento teorico dell’obbligo di formazione e addestramento posto a carico del datore di lavoro, diretto a fornire conoscenze e competenze prevenzionistiche ai soggetti protetti, anzitutto i lavoratori, nonché gli altri soggetti del sistema di prevenzione e protezione aziendale. L’Ugl – continua Giordano – dice di lavorare per il ‘benessere’ dell’individuo essendo quest’ultima la base per affrontare e debellare il problema. Dobbiamo essere davvero riconoscenti al Prefetto di Matera, dott. Sante Copponi e al Presidente Regionale di Confindustria Avv. Francesco Somma – aggiunge Giordano – per essere sempre attenti e promotori di iniziative su tale argomentazione: e in particolare anche il Segretario Nazionale Ugl Metalmeccanici, Antonio Spera chiamato in causa sulla questione, sottolineava nella conversazione avvenuta con il Presidente della Confederazione generale dell’industria lucana Avv. Francesco Somma che “bisogna promuove la giustizia sociale e i diritti umani, con particolare riferimento a quelli che riguardano il lavoro in tutti i suoi aspetti. Quotidianamente come Ugl, nelle fabbriche e in tutti i luoghi di lavoro forte è la nostra sensibilizzazione ai responsabili aziendali di formare e investire nei dipendenti sulla formazione e sicurezza sul posto di lavoro. Bisogna incentivare le aziende a farlo, alla politica e al Governo vogliamo rammentare che da anni, il triste fenomeno delle ‘morti bianche’ è il tema scelto dal sindacato Ugl con l’iniziativa “Lavorare per vivere” tenutosi in tutt’Italia, per sottolineare come il fenomeno sia cresciuto sempre negli anni. Si è stufi di una contabilità che certifica le disgrazie che colpiscono i lavoratori ed è indispensabile che questo stillicidio abbia fine poiché, la perdita di una vita umana crea un vuoto incolmabile che colpisce, straziando, l’esistenza di una famiglia e porta il disonore alla società. In un paese dove si lavora non più per migliorare la propria esistenza, ma per la sopravvivenza, è assolutamente inaccettabile morire sul posto di lavoro. Basta, una criticità rilevante che occorre sanare al più presto mediante opportuni investimenti in grado di incrementare la prevenzione degli incidenti sul lavoro. Sono numeri imbarazzanti che devono far riflettere sulla necessità di un maggiore impegno istituzionale con il fine di contribuire ad una implementazione dei controlli sui luoghi di lavoro”. Spera, inoltre, ha sottolineato “quanto sia importante informare tutti i lavoratori sui rischi nei quali possono incorrere sia nelle fabbriche che in altre realtà professionali. Infatti, si è spesso erroneamente indotti a sottovalutare questo aspetto, considerandolo un ‘ingombro’; in realtà, la considerazione di tutte le precauzioni da prendere prima di cimentarsi in ogni tipo di attività lavorativa rappresenta una parte integrante del processo produttivo”. “Pertanto – conclude Giordano -, come sindacato Ugl, dal nostro territorio siamo disponibili a qualsiasi iniziativa che si metta in atto affinché ci sia massima consapevolezza che è importante ‘Lavorare per vivere’, tema che la nostra Ugl ha fatto capillare sensibilizzazione sul fenomeno delle morti bianche”.