Ieri mattina, presso la sede dell’azienda di vigilanza e sicurezza”KSM” di Palermo, via Pantaleo, si è svolta la cerimonia di commemorazione delle guardie giurate cadute nell’adempimento del proprio dovere. Hanno presenziato il prefetto, il questore e autorità civili e militari. Tra i caduti commemorati nella cerimonia il giovane Riccardo Guastella, tragicamente scomparso la notte del 2 gennaio 1994, durante il controllo del vivaio cozze dell’Addaura, travolto mentre era all’interno dell’auto di servizio, da un onda anomala che lo ha trascinato in mare, trovando la morte per annegamento. Da subito si attivarono le ricerche tramite le forze dell’ordine e tanti pescatori e sub dilettanti si prodigarono senza sosta per il ritrovamento del giovane che all’epoca aveva solo 23 anni e in servizio da sei mesi. Il mare restituì il corpo martoriato dai pesci, solo dopo 15 giorni, quando restò impigliato nella rete di un anziano pescatore dilettante che ebbe la forza di animo di trasportarlo con la propria barchetta in legno fino alla spiaggetta dell’arenella