Soddisfatta la prima firmataria Angela Foti
La Sicilia si dota di una legge per la valorizzazione della Dieta Mediterranea. La Dieta Mediterranea intesa come simbolo dell’identità dell’Isola, oltre che stile di vita salutare e paesaggio culturale.
Lo scorso aprile, l’Ars ha approvato il disegno di legge, prima firmataria Angela Foti, che punta dunque alla promozione della Dieta Mediterranea sia per lo sviluppo di percorsi sinergici tra educazione, formazione, enogastronomia, oleoturismo, agricoltura e turismo, ma soprattutto per evidenziare il ruolo centrale della Sicilia nel Mediterraneo.
Tuttavia, lo scorso luglio, il Governo Nazionale aveva eccepito su alcuni aspetti della norma a cui è stato posto rimedio con la legge variazione di bilancio dell’Assemblea Regionale, superando l’impugnativa con la recente pronuncia del Consiglio dei Ministri.
«Finalmente si può dare via libera all’applicazione della legge – dichiara l’onorevole Angela Foti. – Una legge che prevede il decreto sull’oleoturismo e il decreto sulle attività coordinate tra i vari assessorati regionali, primo tra tutti quello all’agricoltura».
«Questo via libera rappresenta un’azione concreta a dieci anni di distanza dal riconoscimento della Dieta Mediterranea nell’elenco del Patrimonio immateriale dell’Unesco – aggiunge l’onorevole Foti. – Ricordiamo che la nostra Isola, la nostra Sicilia, interpreta meglio di tutti lo Stile di Vita Mediterraneo e quindi sull’asse salutistico, turistico-culturale e agricolo c’è tanto da valorizzare. Sono tanti gli enti che attraverso dei partenariati pubblico-privati e le scuole hanno già messo in rete quello che il territorio offre. Tra gli obiettivi della legge c’è infatti quello di preservare la memoria e l’eredità immateriale. E oggi non posso che essere soddisfatta che questa legge prenda finalmente il via».