Domani assemblea dei lavoratori forestali nella sededella Real Casina di Caccia all’interno della Riserva naturale orientata Bosco della Ficuzza
Si è aperta oggi la settimana di mobilitazione che Cgil Cisl Uil dedicano su tutto il territorio nazionale, attraverso sit in e assemblee nei luoghi di lavoro, al tema della sicurezza sul lavoro, con l’obiettivo di rilanciare l’attenzione al rispetto delle norme di prevenzione e la collaborazione attiva attorno al fenomeno, che conta ancora troppi incidenti anche nel territorio palermitano. Domani martedì 18 ottobre alle ore 11 alle 13, Fai Cisl, Flai Cgil e UIla Uil, le federazioni che rappresentano gli addetti del settore agricolo, terranno un’assemblea con i lavoratori forestali di Palermo e provincia, nella sede della Real Casina di Caccia all’interno della Riserva naturale orientata Bosco della Ficuzza. Interverranno per la Cgil Francesco Piastra della segreteria confederale, per la segreteria provinciale Flai Cgil Enza Pisa, per la Uil Palermo e Area Vasta Ignazio Baudo e per la segreteria provinciale Uila Uil Angelo Ingrassia, per la Fai Cisl Palermo Trapani il segretario generale Franco Nuccio e a concludere sarà il segretario generale Cisl Sicilia Sebastiano Cappuccio. La settimana di mobilitazione proseguirà venerdì 21 a piazza Politeama a Palermo con un flash mob regionale alle ore 11, e sabato 22 a Roma con un presidio a piazza Santi Apostoli dalle ore 9,30. Domani saranno presenti anche le segreterie confederali di Cgil Palermo, Cisl Palermo Trapani e Uil Area Vasta. Fra le richieste contenute nel manifesto appello dei tre sindacati confederali nazionali, c’è, si legge nel documento, quella relativa “ai finanziamenti alle imprese, che devono essere condizionati ad investimenti in salute e sicurezza sul lavoro; alla formazione e addestramento per tutte le lavoratrici ed i lavoratori, per tutti i tipi di contratto, all’inizio dell’attività lavorativa, prima di adibire alla mansione; e al rafforzamento del sistema dei controlli e vigilanza attraverso anche un coordinamento degli enti coinvolti ; e all’avvio di tavoli di confronto su questi temi tra ministeri competenti e parti sociali”.
