“Vera digitalizzaione, sburocratizzazione e leggi finanziarie fatte nei tempi congrui, entro dicembre non a ridosso dell’estate come è successo quasi sempre col governo Musumeci: sono i tre capisaldi su cui si dovrà basare il nuovo governo regionale, le imprese hanno bisogno di certezze e tempi celeri, che nei passati esecutivi non ci sono mai stati”
Lo ha detto Nuccio Di Paola, il candidato M5S alla presidenza della Regione, oggi nel corso di un incontro con l’Ance Palermo, l’associazione dei costruttori edili.
Attualmente – ha detto di Paola – a parte qualche sito e software la digitalizzazione alla Regione è una chimera, cosa che non favorisce certo la velocità dei processi burocratici. Lentezza che è aumentata dal ginepraio di leggi esistenti, ce ne sono alla Regione 3300, oltre quelle nazionali e spesso sono in contrasto tra di loro. Va fatta un’opera di razionalizzazione e semplificazione, creando dei testi unici che non mettano fuori strada, come avviene oggi, gli uffici e di conseguenza frenano le imprese”.
“Altra cosa che va fatta – ha affermato Di Paola agli imprenditori – sono leggi finanziare fatte in tempi brevi senza il costante ricorso ad esercizi provvisori che dilatano i tempi di approvazione di norme importanti, a volte vitali, per i cittadini e per le imprese. Tutto va fatto in un costante clima di concertazione e dialogo continuo col mondo imprenditoriale, col quale dobbiamo fare squadra.
All’incontro erano presenti anche la deputata uscente all’Ars Roberta Schillaci e il deputato uscente alla Camera Adriano Varrica”.