Si avvicina l’election day, giorno 25 settembre dovremmo andare a votare i nostri rappresentanti politici al Parlamento Nazionale ed al Parlamento Siciliano.
Ma le votazioni per il Parlamento Nazionale, che rappresentano il momento più alto per eccellenza di ogni Stato che si ritiene democratico, ormai sono semplicemente una truffa ed un tradimento verso il concetto stesso di democrazia.
In passato chi decideva di candidarsi a rappresentare il Paese, si confrontava con i cittadini, esprimeva le sue idee ed ascoltava le esigenze, le difficoltà del territorio e dei suoi elettori.
Se eletto andava in Parlamento ed era consapevole di rappresentare le legittime istanze del popolo, del suo popolo.
Oggi, grazie ad una vergognosa ed antidemocratica legge elettorale, “il c.d. Rosatellum”, così chiamata perchè voluta, dal PD, e dall’allora suo esponente On. Ettore Rosato, gli elettori possono esprimere un voto solo per scegliere un partito o una coalizione di partiti.
Quel Partito e quella coalizione tra le segrete stanze delle Segreterie Nazionali decidono chi diventerà un Parlamentare e decidono in quale collegio elettorale candidarlo.
L’elettore quindi nel suo collegio elettorale si ritrova come candidato nominato dall’alto chiunque, anche il famoso cavallo di Caligola, che diventerà un Parlamentare della Repubblica.
Poi per l’intera legislatura assisteremo a dibattiti, incontri, approfondimenti ecc. ecc. che cercheranno di capire come mai il livello dei nostri parlamentari risulti essere così basso e squalificato, senza riuscire a darsi una spiegazione a questo decadimento qualitativo e questo non è un problema di laurea si laurea no.
Ma vogliamo gridarlo a tutti che questo vergognoso sistema che ci è stato imposto è contrario ad ogni forma di democrazia che si rispetti?
Ma lo vogliamo ammettere che con questo sistema siedono in parlamento nella maggior parte dei casi individui squalificanti, insulsi, senza una coscienza civica essenziale per il bene del popolo, senza alcun riconoscimento della volontà del popolo?
Con questo sistema ci ritroviamo parlamentari che hanno come unico obiettivo politico e professionale, quello di apparire nei socialmedia intenti a farsi un selfie attorno ad un tavolo con il jet set italiano e tra una stretta di mano e una pacca sulle spalle sanno solo sparare enormi cazz…. su come risolvere i problemi di sopravvivenza di milioni di italiani.
Questi personaggi hanno distrutto l’Italia e si arrogano il diritto di sentenziare su tutto e contro chiunque provi a ragionare con la sua testa chiedendo di voler scegliere il suo candidato da votare.
Anche in questa Campagna elettorale abbiamo assistito ad una vergognosa spartizione dei posti in Parlamento, abbiamo appreso di candidature di mogli, amanti, compagne, e personaggi vari che vengono catapultati in collegi “sicuri” ubicati anche all’altro capo dell’Italia.
Ma essendo collegi sicuri allora va bene che l’amico venga candidato in quel territorio, alla faccia di chi ci vive e vorrebbe poter votare un suo concittadino che conosce realmente quali siano i loro problemi e le loro relative soluzioni.
Come Sinalp chiediamo già da tempo che venga riformata questa vergognosa legge elettorale e si torni al proporzionale con le preferenze e lo sbarramento al 4%, affinchè gli italiani possano scegliere il loro candidato senza subire imposizioni dall’alto.
Dopo il 25 settembre, la nuova classe politica, che verrà fuori da questa elezione, dovrà affrontare a muso duro la crisi economica che sta distruggendo le società occidentali, e gli aumenti indiscriminati e non giustificati dei prodotti energetici di luce gas e petrolio.
Questi nuovi Parlamentari dovranno lavorare con i burocrati dell’Europa prendendo atto e denunciando che parecchie scelte fatte da questa Europa non solo non corrispondono ai reali interessi del Popolo Italiano, ma anzi ne ledono il loro futuro.
L’Europa delle Banche e delle Multinazionali non ha alcun interesse a calmierare gli spropositati aumenti energetici, causati da una vergognosa speculazione finanziaria alla Borsa Merci di Amsterdam, visto che proprio le Banche stanno facendo il pieno di utili.
Poi chi se ne frega se il popolo non ha la possibilità di pagare i consumi di luce o gas, chi se ne frega se illustri esponenti della nomenclatura Europea ci “consigliano” di abbassare i termosifoni o l’aria condizionata, di fare la doccia solo una volta a settimana o, senza alcuno sprezzo del ridicolo, di farla in due per risparmiare acqua gas e luce.
Ed il Parlamento Italiano, così eletto, purtroppo, potrebbe non avere l’autorevolezza e la dignità necessaria per denunciare i diktat ridicoli ed offensivi che ci vengono propinati giornalmente da questi Geni Europei.
Nessuno è contrario all’Europa, ma deve essere l’Europa dei popoli non delle banche, non delle multinazionali.
Per denunciare e contrastare questo agire l’Italia ha bisogno di Parlamentari eletti dal popolo e dal popolo debbono trarne la forza e l’autorevolezza, ma i nostri Parlamentari purtroppo non sono eletti dal popolo e vengono scelti e nominati dalle segreterie nazionali dei partiti con la probabile relativa scarsa autorevolezza.