Cantieri Navali, oggi due ore di sciopero per il lavoratore di Ancona gravemente ferito ieri in un incidente. Fiom: “Potenziare leggi, formazione e controlli”.
Due ore di sciopero a fine turno oggi nello stabilimento del Cantiere Navale di Palermo in solidarietà al lavoratore di Ancona, che sta lottando tra la vita e la morte, vittima di un gravissimo incidente sul lavoro determinato dallo schiacciamento sotto una lastra d’acciaio. Lo sciopero è stato indetto a livello nazionale da tutte le sigle in tutti gli stabilimenti Fincantieri d’Italia.
“E’ inammissibile che ancora nel nostro paese avvengano infortuni sul lavoro, in una sequenza continua e drammatica, diciamo basta – dichiarano il segretario generale Fiom Cgil Palermo Francesco Foti, e le Rsu Fiom di Fincantieri Serafino Biondo e Giancarlo Macchiarella – Serve assolutamente un cambio di marcia per garantire la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro, incrementando le leggi che evidentemente sono ancora insufficienti a evitare infortuni sul lavoro, potenziando gli investimenti sulla formazione e soprattutto intensificando i controlli da parte degli enti preposti. La salvaguardia della vita di ogni lavoratore, specie se esposto in un lavoro a rischio, deve essere un dovere per lo Stato e le imprese”.