«I beni culturali sono protagonisti nel programma di governo sottoscritto dalle forze del Centrodestra: un impegno importantissimo che, dopo la vittoria alle prossime Elezioni Politiche del 25 settembre, si tradurrà in concrete azioni per rafforzare il binomio “Italia-Cultura”. Nell’accordo di governo c’è scritto, infatti, che “valorizzare la Bellezza dell’Italia nella sua immagine riconosciuta nel mondo” sarà uno degli obiettivi del prossimo esecutivo di centrodestra. Ma non è tutto, perché fra i punti principali del programma c’è “la tutela e la promozione del patrimonio culturale, artistico, archeologico, materiale e immateriale”, e la “valorizzazione delle professionalità culturali che costituiscono il volano economico e identitario italiano”. Non semplici richiami, ma la conferma di una linea politica chiara e inequivocabile, resa possibile grazie anche all’azione della Lega e al suo buongoverno, con in testa il Sottosegretario alla Cultura Lucia Borgonzoni e con i numerosi assessori regionali alla Cultura di diverse regioni italiane, che in questi anni sono stati decisivi per valorizzare i beni culturali, l’identità e i territori».
Lo sottolinea sui suoi canali social Alberto Samonà (Lega), assessore regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, che evidenzia come «fra i punti del programma vi sia anche il “supporto alla digitalizzazione dell’intera filiera del settore turistico e della cultura” e il “contrasto all’esercizio abusivo delle professioni e delle attività del turismo e della cultura”: riferimenti imprescindibili, per una politica culturale di ampio respiro che vedrà l’Italia protagonista nei prossimi anni. Decisivo anche il riferimento alla tutela e alla promozione del “Made in Italy”, delle tipicità e delle eccellenze italiane».