Considerato uno dei principali talenti della sua generazione, il ventisettenne inglese già vincitore di numerosi concorsi e apprezzato per le sue istrioniche capacità, sarà ospite martedì 19 luglio alle ore 20.00 per il secondo appuntamentodel Vineyard Music Festival di Pedara, organizzato dalla Nova Academia Musica Aetnesis, diretta da Carmelo Pappalardo, in collaborazione con l’azienda vitivinicola Mondifeso di Pedara. Uno straordinario viaggio fra l’Austria e la Spagna di Otto e Novecento fra Schubert e Granados.
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Dalla frenetica Londra,in cui il pianista Daniel HyunwooEvansha sviluppato il suo talento, alla scena internazionale d’Europa, Stati Uniti e Asia dove da diversi anni fa apprezzare le sue doti,il passo è stato breve.Primo premio all’Euregio Piano Award, podio allaScriabin International PianoCompetition,il musicista inglese è un vero portento capace di spaziare dalla composizione alla direzione, passando per l’improvvisazione classica ejazz. Per laprima volta in Sicilia,il pianistasarà ospitemartedì 19 luglio alle ore 20.00al Vineyard Music Festival, lakermesse organizzata dalla Nova Academia Musica Aetnensis in collaborazione con l’azienda vitivinicola Mondifeso, sita in via Tarderia, 121 a Pedara. Per l’occasione, l’artista ha scelto un programma di grande spessorecon cui valorizzare le mille sfaccettature del suo talento: dalla poderosa Sonata per pianofortein la maggiore D.959 di Franz Schubert allaGoyescas di Enrique Granados, sul cui tema lo stesso HyunwooEvans ha costruito una superba improvvisazione.
Pubblicata dall’editoreDiabelli nel 1839, undici anni dopo la morte di Schubert, la Sonata per pianoforteD.959 venne a lungo bistrattata prima di trovareapprezzamento fra i musicisti e il pubblico. «Compostal’anno in cui Schubert morì – spiega il virtuoso – l’opera in quattro movimenti: Allegro, Andantino, ScherzoeRondò,fa parte di un trio di Sonate e rimanda, soprattuttonel secondo in fa diesis minore, a un’immagine straziante e disperata che riporta alla mente la scena della follia di Re Lear». Dopo un intervallo con degustazione di vino e prodotti tipici dell’Etna, la seconda parte del concerto proseguirà con l’esecuzione de Los requiebroseQuejasó la maja y elruiseñor dalla suite per pianoforte,composta nel 1911da Granados e ispirata al più importante pittoreromantico spagnolo di tutti i tempi, Francisco Goya.«La potenza di Granados –analizza HyunwooEvans – risiede nella sua capacità di lasciarsi ispirare dall’arte ma anche dai sensi. Aggiungo che aquesti due brani seguirà una mia improvvisazione nella quale si svilupperannogli stessi teminarrati nella Goyescas, partendo dalla tradizione del pianismo improvvisativo diSettecento e Ottocentoche dal XX secolo in poi è andato perduto. Sono grato di poter suonare in Sicilia le opere dei miei due compositori preferiti. Credo, infatti, che Schubert abbia la capacità di toccare nel profondo l’animo umano mentre la sensibilità di Granados è talmente straordinaria che non si può rimanere indifferenti di fronte alla grandezza della sua arte».