I Carabinieri della Stazione di Altofonte, con il supporto dei colleghi della Sezione Operativa di Monreale e della Stazione di Santa Cristina Gela, hanno tratto in arresto un 50enne, palermitano, ritenuto responsabile di ricettazione e furto aggravato.
I militari hanno effettuato una perquisizione in un’abitazione di campagna di proprietà dell’indagato, rinvenendo all’interno dell’edificio:
• 9 motoveicoli, provento di furti commessi a Palermo e provincia;
• 1 furgone di proprietà del Comune di Palermo, oggetto di furto;
• numerosi pezzi di ricambio riconducibili ad almeno 20 ciclomotori e diverse autovetture.
Con il successivo intervento di personale tecnico Enel, si è riscontrato, altresì, un allaccio abusivo alla rete elettrica pubblica.
L’abitazione è stata sequestrata insieme al materiale di provenienza illecita rinvenuto che in parte è stato restituito ai legittimi proprietari ed in parte affidato in custodia a una depositeria giudiziale, in attesa del rintraccio delle restanti persone offese.
Il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Palermo, dopo la convalida dell’arresto e dei relativi sequestri, ha disposto per l’indagato la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di residenza e dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria (c.d. obbligo di firma).
Giova precisare che il soggetto denunciato è, allo stato, indiziato in merito ai reati contestati e che la sua posizione sarà definitiva solo dopo l’emissione di una sentenza passata in giudicato, in ossequio al principio costituzionale della presunzione di innocenza.