“Per l’Azienda siciliana trasporti occorre un piano di rilancio concreto oppure il governo regionale valuti la cessione della partecipata a Rfi. Non è più tollerabile che ai problemi finanziari e giudiziari dell’Ast si sommino anche i disservizi nella gestione del trasporto pubblico locale. Per queste ragioni credo sia opportuno affrontare il dossier Ast col piglio necessario, smettendo di considerare l’azienda come un mero sottogoverno. I numeri parlano chiaro e descrivono un vero disastro nella gestione della spa: 20 milioni di debiti verso l’erario, 14 milioni verso i fornitori e una esposizione bancaria di 38,5 milioni. Come pensa il governo regionale di mettere in sicurezza i 620 dipendenti Ast? A questa domanda va data subito una risposta, magari nominando un commissario per gestire anche l’eventuale vendita della società partecipata al 100% dalla Regione. Negli anni si è assistito ad un progressivo declino anche per effetto della mancanza di mezzi e personale, quest’ultimo sempre più ridimensionato. Va tracciata una linea netta tra il passato e il futuro con un’iniziativa seria e credibile non più rinviabile”. Lo afferma Vincenzo Figuccia, deputato di Prima l’Italia – Lega Sicilia all’Assemblea regionale siciliana.
AST, Figuccia (Prima l’Italia): “l’azienda siciliana trasporti va rilanciata ma Governo valuti anche vendita a RFI”
Articoli Correlati