lunedì, Novembre 25, 2024
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Sull’isola di Santa Maria il suggestivo avvio della Scurata 2022

È iniziata con un sold out l’edizione 2022 della “Scurata – Canti e cunti al calar del sole”.  Ad inaugurare la rassegna, dedicata alla memoria del compianto Enrico Russo, un evento dedicato alle suggestioni della natura, in un delicato equilibrio di musica e teatro, mito e storia.

“Solstizio d’estate –  Canti e cunti alla scoperta della luce – Santa Maria la misteriosa” è stata l’occasione per guardare la Riserva dello Stagnone da un punto di vista privilegiato, un’isola privata raramente aperta al pubblico, poco conosciuta eppure bellissima, elegante e fuori dal tempo, animata da cicale e asinelli dove il MAC, movimento artistico marsalese, è riuscito a portare in scena uno spettacolo appassionante, un articolato abbraccio di note e parole, capace di esaltare la bellezza circostante senza mai disturbarla.

Accolti dalle delicate sonorità di Andrea Russo e dell’handpan di Piero Pellegrino, gli ospiti si sono ritrovati in un ambiente senza tempo, dove porsi in atteggiamento d’ascolto è diventato naturale, con l’elegante casa padronale a fare da scenografia e l’ampia pineta a delimitare lo spazio dedicato alla platea.

Ad aprire la serata il saluto del Presidente del Mac, Salvatore Sinastra, e dell’avvocato Pietro Bruno, rappresentante legale della proprietà.

Attorniati da un’acqua placida e un tramonto infuocato, gli ospiti hanno poi potuto godere del concerto “Arvuli ammenzu u mari” dei Musicanti di Gregorio Caimi che, per l’occasione, ha visto la partecipazione del percussionista Nino Errera e di Irene Sciacca che, con la sua voce intensa e delicata,  ha saputo riempire lo spazio d’emozione.

A chiudere il concerto la Corale dell’associazione Carpe Diem, diretta da Fabio Gandolfo, con un omaggio a Franco Battiato.

E’ stata poi la volta di Vito Scarpitta con la compagnia teatrale Il Sipario che in un misto di parole e musica ha trasportato i presenti nel tempo del mito, alla riscoperta degli elementi naturali primari, e alle radici della Sicilia stessa.

Mito, leggende e storia si sono poi mescolati nell’avvincente monologo di Giacomo Frazzitta alla scoperta delle origini e della storia dell’isola di Santa Maria, del suo nome e della sua Chiesa. Una storia che tocca inaspettatamente le vicende della Sicilia intera e che unisce punte estreme dell’isola.

A chiudere la serata, prima del rientro sulla terraferma, un calice di “Albaria” offerto dalle Cantine Pellegrino, main sponsor della rassegna.

Dopo questa magica introduzione, gli occhi sono ora puntati sull’avvio della rassegna presso le Saline Genna. Il primo appuntamento è in programma il 22 luglio, con i Musicanti di Gregorio Caimi e Antonella Ruggero che interpreteranno “La Buona Novella” di De Andrè.  

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