In occasione delle celebrazioni del World Ocean Day si terranno domani 8 giugno sarà coinvolta anche Pantelleria, la bellissima isola italiana in grado di mostrare uno dei tratti più belli e ricchi del Mediterraneo come biodiversità, una biodiversità tutta da osservare e da studiare.
L’isola ospiterà un convegno di approfondimento sul tema degli oceani presso la sede del Parco Nazionale di Pantelleria a Punta Spadillo, a cui si affiancheranno, nell’organizzazione dell’evento, la Regione Lazio, l’Ente Parco Regionale Riviera di Ulisse, l’Associazione per lo Sviluppo Sostenibile AIPU, il DISTAR Dipartimento di Scienze della Terra, dell’Ambiente e delle Risorse dell’Università Federico II di Napoli.
Dopo i saluti di Sonia Anelli, Direttore del Parco Nazionale dell’Isola di Pantelleria e di Carmela Cassetta, Presidente del Parco Regionale Riviera di Ulisse, si avvicenderanno i seguenti relatori con i rispettivi interventi: Sonia Anelli e Andrea Bidittu (La costa e il mare dell’isola di Pantelleria); Adriano Madonna (Gli oceani e i cambiamenti climatici); Patrizia Pretto (Progetto Micromar, microfibre e microplastiche in mare), Manuela Rossi, Erica Errico e Giovanni Cardone (Primi risultati del Progetto Micromar), Flegra Bentivegna (Le tartarughe marine e i cambiamenti climatici); Carlo Donadio (Progetto “RomEWind” Roman Environment Wind Indicators); Sergio Capucci (Azioni di successo per lo sviluppo sostenibile nelle piccole isole).
Modererà il convegno Luigi Valerio.
Sarà possibile collegarsi in webinar (meet.google.com/zoe-gpii-uix)
Di certo, il momento critico che il mondo sta vivendo, in bilico tra una pandemia che ha lasciato il segno e una guerra che lo lascerà, suggerisce caldamente di proteggere ciò che abbiamo, la natura in primis, che costituisce e costituirà sempre l’unica fonte del nostro vero benessere.
Anche in base a ciò è nata la Giornata Mondiale degli Oceani (World Ocean Day), il mondo acqueo che per lungo tempo è stato fortemente bistrattato e in un certo senso anche sottovalutato, dimenticando, ad esempio, che la percentuale maggiore dell’ossigeno che respiriamo lo dobbiamo proprio all’azione fotosintetica del fitoplancton degli oceani.