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Cobas: mercoledì 25 maggio l’assemblea in piazza per dare voce ai lavoratori regionali

E’ arrivato il momento di decidere se rimanere tra le pareti degli uffici o se portare in piazza il malessere e il malcontento di tutti i lavoratori regionali.

I sindacati COBAS-CODIR, SADIRS E SIAD-CSA, invitano TUTTI i dipendenti regionali, degli enti e delle partecipate ad alzare la testa e a partecipare all’assemblea retribuita sit-in, indetta per domani giorno 25 maggio 2022 (dalle ore 9)

  • a Palermo (Palazzo d’Orleans) e
  • a Catania (Via Beato Bernardo).

Bisogna essere presenti per fare capire che non sono accettabili accordi contrattuali a scatola chiusa, senza neanche l’ombra della riclassificazione e riqualificazione del personale per restituire efficienza alla macchina amministrativa in favore di tutti i cittadini.

Sono state, infatti, interrotte le trattative dopo che l’Aran Sicilia aveva previsto solo gli aumenti stipendiali (che comunque sono garantiti in ogni caso dalla legge, con relativi arretrati); la proposta respinta contiene anche il peggioramento di alcuni istituti giuridici come quelli in materia di trasferimenti selvaggi. Prevista, invece, per non fare la riclassificazione, la promozione di circa 900 dipendenti nelle vecchie e obsolete categorie, una misura parziale e insufficiente non solo per le aspettative dei lavoratori ma per gli stessi processi organizzativi dell’amministrazione.

In piazza per riscattare la dignità lavorativa e il diritto a lavorare in un’amministrazione in cui i processi organizzativi e la funzione dei singoli lavoratori vengono giornalmente calpestati dalla politica che dimostra disinteresse totale verso l’efficientamento dell’amministrazione e il valore delle proprie risorse umane.

Le risorse finanziarie per fare la riclassificazione e la riqualificazione ci sono e sono già stanziate: chiediamo che il governo regionale si attivi per approvare la norma che consenta di utilizzare tutte le somme già appostate in bilancio per il rinnovo contrattuale e per il nuovo ordinamento professionale, affinché entro il 30 giugno prossimo possa essere sottoscritta l’ipotesi di rinnovo contrattuale attesa da tanto tempo dai lavoratori.

VI ASPETTIAMO IN PIAZZA per parlare degli impegni non mantenuti dal governo regionale sulla riclassificazione del personale e delle ulteriori azioni di lotta a tutela della dignità lavorativa e dell’efficienza dell’amministrazione.

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