“Leggo che la faraonica campagna di Lagalla – sulla quale sarebbe interessante fare luce su cifre spese e, soprattutto, finanziatori – prosegue con un fantastico camper itinerante per il fantomatico ‘ascolto’. È singolare che, a un mese esatto dalle elezioni, il candidato di Lega e post fascisti ancora non abbia definito il programma e millanti un finto dialogo con i cittadini che non ha mai fatto – dichiara il candidato sindaco Fabrizio Ferrandelli -. La loro è la campagna della distanza sociale e dell’arroganza economica, la nostra è la battaglia del popolo. Sprecare decine di migliaia di euro in effetti speciali da campagna elettorale è uno schiaffo a quella fetta importante di palermitani che non arriva a fine mese e che, invece, noi tuteleremo. Il nostro ascolto è partito 15 anni fa. La nostra casa è Palermo, che viviamo quotidianamente a tu per tu con tutti, non schermati da camper o artifizi costosi e inutili. Noi – conclude Ferrandelli – abbiamo un programma, stiamo già presentando pezzi della giunta, e abbiamo una task force di tecnici di livello nazionale che sta già predisponendo le prime delibere Salva Palermo che approveremo nel corso della prima giunta”.