I Carabinieri della Stazione di Valderice hanno eseguito l’ordinanza di aggravamento di misura cautelare, emessa dall’Ufficio del Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Trapani, a carico di un 38enne di origini straniere ma residente a Trapani.
L’uomo, già gravato da precedenti in materia di sostanze stupefacenti e reati contro il patrimonio, si trovava sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di Valderice dal mese di ottobre dello scorso anno, a seguito di un arresto operato dai Carabinieri della Sezione Operativa di Trapani.
L’ordinanza scaturisce dalle attività investigative che i militari dell’Arma hanno condotto negli ultimi mesi continuando a seguire in modo discreto i movimenti del 38enne.
In questo contesto operativo, i Carabinieri hanno raccolto gravi indizi di colpevolezza che hanno permesso di ipotizzare che l’uomo continuasse a delinquere nonostante fosse già sottoposto ad una misura cautelare.
In particolare, secondo la ricostruzione dei Carabinieri, l’uomo sarebbe stato sorpreso all’interno di un immobile commerciale in disuso mentre, munito di cacciaviti, tentava di asportare la rubinetteria presente. Il tempestivo intervento della pattuglia dell’Arma aveva impedito il proseguo della presunta azione criminosa. La refurtiva era stata restituita all’avente diritto, mentre l’uomo era stato denunciato.
Questa circostanza, dettagliatamente rappresentata dai Carabinieri, ha indotto la competente Autorità Giudiziaria a sottoporre l’uomo alla misura più afflittiva degli arresti domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico.
Le indagini degli inquirenti proseguono al fine di raccogliere ulteriori riscontri investigativi