Un momento storico quello vissuto alla Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, una sala gremita di giovani delle scuole di Milano che hanno assistito al Convegno “Raccontando Verga, da Vizzini a Milano” in una full immersion nell’universo verista. Argomento che rappresenta uno dei pilastri più rappresentativi e identitari del Patrimonio Italiano, e certamente importante in vista degli esami per la maturità. Significativa è stata l’introduzione del Dott. Cosimo Palazzo, Segretario della Fondazione nel definire il ruolo dell’Ente verso la cultura nell’omaggio al Centenario, e il commento del Dott. Stefano Parise, Direttore dell’Area Biblioteche del Comune di Milano di come Milano sia stato il luogo di accoglienza e successo per molti di loro. Una partecipazione viva nel nome di una cultura che in questi anni ha subito il suo più grande dramma, e che oggi torna a rivivere dietro l’impegno di tante persone. Verga 100, sottolinea il regista Lorenzo Muscoso, curatore della Manifestazione, “vuole essere dialogo e scambio, suggerire occasioni di confronto e di cooperazione, far sentire i cittadini italiani come parte di una intera comunità intellettuale e creativa“. La risposta non si è fatta attendere, tanti discenti e altrettanti Relatori, dopo la pandemia, è la dimostrazione di una ricchezza generazionale che sopravvive e si rinnova nel desiderio di ripartire ed essere parte di una società fondata su valori intellettuali e di inclusione. Gli studenti lo sanno, lo hanno capito prima ancora che gli venisse impartito, lontani ormai da anni dallo scadente mainstream televisivo, traducono le informazioni in conoscenza e studio, alimentano il loro sapere, in un rapporto sempre più elevato nei confronti della lettura e delle arti, e in particolare, cinema e teatro. E’ una magia che oltrepassa le Istituzioni e che pone il singolo individuo al centro di una territorialità che pulsa di dignità e sentimento, dove è possibile poter far udire la propria voce. Elementi affini a quelli di una poetica iniziatrice di una coscienza del vero,