Prosegue la 54esima stagione del Teatro Libero di Palermo con Saverio e Chadli vs Mario e Saleh. Dal 28 al 30 aprile alle 21.15, lo spettacolo scritto e interpretato da Saverio La Ruina, sul palcoscenico insieme ad Alex Cendron , una produzione Scena Verticale, Castrovillari.
Mario e Saleh, ovvero Chadli e Saverio è l’incontro tra due mondi che vedono dialogare Saverio La Ruina, drammaturgo e attore della scena contemporanea italiana e Chadli Aloui, un giovane attore di origini maghrebine. Una drammaturgia che racconta di una ferita aperta in tutta la nostra comunità, un lavoro che fa emergere tutti i luoghi comuni in cui, partendo dalla differenza di religione – una sorta di marchio che annulla la singolarità di ogni persona – si determina un’incomprensione che si autoalimenta.
“All’inizio – commenta il regista Saverio la Ruina – c’erano Mario e Saleh, un occidentale cristiano e un arabo musulmano che all’indomani di un terremoto si ritrovano a convivere nella stessa tenda. Ma alla prima nazionale, Chadli, l’attore che interpreta Saleh, esce dal personaggio e riscrive il finale. Rimango sconcertato. Intuisco in quella ribellione una grande sofferenza. Vorrei accoglierla nello spettacolo. Le repliche continuano, i mesi passano, io e Chadli parliamo. Lui mi racconta di sé, dell’Islam, della sua vita in Italia da arabo di seconda generazione. Spesso registriamo le nostre chiacchierate. Poi faccio la cosa più semplice: faccio un passo indietro, metto Saverio e Chadli accanto a Mario e Saleh e lascio che siano loro a parlare…
Ironia della sorte, al debutto milanese, Chadli non c’è per motivi giudiziari. A interpretare Saleh chiamo Alex Cendron, biondo con gli occhi chiari. Una scelta poetica che mi permette di sperimentare ulteriormente intorno all’individuo e alla sua identità. Mentre Chadli Aloui rimane presente nello spettacolo, così come era previsto, con la sua voce e la sua forte testimonianza”.