“La vicenda delle elezioni comunali di Palermo ha assunto toni drammatici tra le forze alternative alla coalizione di Miceli. I palermitani cominciano a pensare che il centrodestra non voglia vincere le elezioni e non voglia governare la città. Rifiuti per strada, aree verdi abbandonate, piazze e vie al buio, tram vuoti e assenza di un sistema di mobilità integrata sono l’anima di una città sempre più isolata, con i nostri ragazzi costretti a partire. Oggi chi a Palermo parla di periferie non conosce la città; Palermo è diventata una grande periferia a rischio di degrado urbano e marginalità sociale. Il mio è un Sos: salviamo Palermo. C’è il rischio di una grande implosione, per questo vanno unite le forze del centrodestra prima che sia troppo tardi. Lasciare la città agli eredi di Orlando sarebbe una colpa che i palermitani non perdonerebbero a chi deciderà di macchiarsi di questa responsabilità”. Lo afferma Vincenzo Figuccia, deputato di Prima l’Italia all’Assemblea regionale siciliana.