Un momento di riflessione sulle conseguenze dell’incremento dei prezzi energetici sulle società che operano in questo settore. Ecco il tema trattato oggi nella sala “Caduti di Nassiriya” del Senato della Repubblica a Roma. “Emergenza energia” è il focus che ha visto intervenire la senatrice di Forza Italia e componente della commissione Territorio, Ambiente, Beni ambientali del Senato, Urania Papatheu, la deputata di Forza Italia e membro della commissione Ambiente, Territorio e Lavori pubblici della Camera, Erica Mazzetti e il presidente di Asec Trade Giovanni La Magna.
“Alla Camera e al Senato intendiamo introdurre un sistema di emendamenti che possono aumentare quelle che sono le tutele che il mercato ci richiede per salvaguardare l’occupazione in un comparto strategico per tutto il Paese- ha dichiarato la senatrice Urania Papatheu-. Noi dobbiamo ascoltare chi conosce questa materia e il nostro impegno è quello di portarlo all’attenzione del Governo e, successivamente, tradurlo in provvedimenti”.
Il forte incremento dei prezzi dell’energia ha messo in crisi le società che operano nel settore. Infatti la forte “ondata” di aumenti ha travolto prima i “trader” poi gli “shipper” fino ad arrivare alle società di vendita.
“Sono più di 20 le società finite in default negli ultimi 4 mesi- ha affermato nel corso del suo intervento il presidente di Asec Trade Giovanni La Magna– le aziende che commercializzano gas naturale ed energia elettrica sono entrate in forte crisi finanziaria, poiché i fornitori, nell’attuale situazione di incremento dei costi, chiedono consistenti garanzie, mentre la morosità da parte degli utenti è salita a circa il 30%, causando gravi perdite per le stesse. Il significativo incremento dei prezzi del gas- prosegue La Magna- ha indotto il Governo ad assumere provvedimenti urgenti, volti a ridurre il peso economico a carico delle famiglie. In particolare ci si riferisce alla possibilità, per le famiglie, di rateizzare il pagamento delle loro bollette. Tale situazione ha costretto le citate Società a doversi dotare di una cospicua liquidità. Pertanto si chiede l’intervento del Governo, attraverso Cassa Depositi e Prestiti e SACE, al fine di sostenere il settore energia”.
Questo andrebbe fatto approvando gli emendamenti presentati nell’ambito della conversione del DL Sostegni-ter sull’intervento di Sace.
“Ormai ne parliamo da mesi- sottolinea la deputata Erica Mazzetti– il nostro Paese importa molte materie prime perché, per anni, è stata fatta una politica atta ad impedire qualsiasi tipo di impianto per renderci liberi da altri mercati. Oggi siamo in estrema emergenza e bisogna guardare avanti e trovare soluzioni. Forza Italia ascolta quei soggetti che comprano l’energia e poi la mettono in rete per consegnarla al consumatore finale. Le società come quelle rappresentata da La Magna, che ringrazio per la sua presenza, per troppo tempo sono state ignorate. Se chiudono loro il problema si riversa sulle famiglie e sulle altre imprese ad esse legate. Per questo dobbiamo trovare delle alternative ed è giunto il momento che il Governo nomini un Commissario Straordinario per l’Energia”.