I poliziotti del commissariato di Marsala hanno arrestato Nicola Barraco, 45 anni, marsalese e Rosario Massimo Bianco, 47 anni, anch’esso marsalese, ed entrambi pregiudicati. Si tratta dei responsabili dell’aggressione avvenuta lo scorso sabato notte all’Antico Mercato di Marsala che ha provocato immediate reazioni di panico fra i presenti nei locali del mercato, i quali, sentendo gli spari sono scappati immediatamente. Sono stati attimi di puro terrore che ha visto protagonisti i giovani della movida marsalese che in preda al panico hanno guadagnato l’uscita provocando una vera e propria ressa.
Per i due arrestati, i reati contestati sono quelli di resistenza, oltraggio, lesioni e minacce a Pubblico Ufficiale nonché porto ingiustificato di strumenti atti ad offendere.
Secondo quanto raccontato dal proprietario del pub coinvolto nella triste vicenda, lo stesso sarebbe stato aggredito da due clienti. In particolare, mentre lo stesso si trovava all’interno del Pub, si era avvicinato al bancone del bar, Rosario Massimo Bianco, il quale, dopo aver ordinato un drink, ha affermato di non poter saldare il conto, in quanto sprovvisto di denaro. Poco dopo, lo stesso Bianco, ha chiesto ancora da bere, questa volta invitando anche un altro avventore del bar. Il barista, nonostante tutto pare che abbia versato da bere ma abbia ribadito il fatto che lui, non poteva estendere l”invito anche ad altri. A questo punto, Bianco, è andato via dal locale e si è poi ripresentato con un amico, Nicola Barraco, intavolando una discussione con il proprietario del bar il quale è stato minacciato. Dalle parole si è passati ai fatti e Barraco ha estratto una pistola, riconosciuta in seguito come una scacciacani, con la quale ha esploso due colpi di pistola perché a suo dire, gli era stato mancato di rispetto. Il gestore del locale è riuscito a disarmare Barraco, il quale, si allontanato dal luogo insieme al proprio complice. Ricevuta una prima descrizione dei soggetti, gli operatori della Volante si sono messi alla ricerca dei due malviventi che con la loro condotta avevano destato molta preoccupazione tra la persone, a quell’ora ancora numerose lungo le vie del centro storico. Barraco è stato raggiunto in via XI maggio e alla perquisizione gli è stato trovato un coltello la cui lama era lunga 32 cm. Subito dopo è stato arrestato Bianco, il quale ha opposto resistenza al pubblico ufficiale. Entrambi i soggetti, al termine delle formalità di rito, venivano dichiarati in stato di arresto per i reati di resistenza, oltraggio, lesioni e minacce a Pubblico Ufficiale e porto ingiustificato di strumenti atti ad offendere in attesa dell’udienza di convalida.