lunedì, Novembre 25, 2024
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Museo “Saro Franco” di Adrano: presentazione del nuovo allestimento multimediale

L’assessore Samoná:
“In due preziose pubblicazioni
della Regione i lavori realizzati e il contenuto del museo”


Sabato 2 aprile alle 17.30, al Museo regionale “Saro Franco” che si trova all’interno del Castello Normanno di Adrano (CT), verranno presentati gli apparati didascalici e multimediali posti a supporto dell’esposizione del Museo, costituita per la maggior parte da collezioni archeologiche, ma anche da raccolte storico-artistiche, bibliografiche ed etno-antropologiche.
Saranno presenti alla manifestazione, a fianco dei curatori delle opere, la Soprintendente dei Beni Culturali di Catania, Irene Donatella Aprile, il Direttore del Parco Archeologico e Paesaggistico di Catania e della Valle dell’Aci, Lorenzo Guzzardi e il Dirigente Responsabile del Museo regionale di Adrano, Giuseppe D’Urso.

Il Museo è un sito dipendente dal Parco Archeologico e Paesaggistico di Catania e della Valle dell’Aci; la manifestazione conclude il ciclo di interventi che negli ultimi anni hanno interessato il Museo e il Castello Normanno che lo ospita, e che sono stati condotti, nel ruolo di stazione appaltante, dalla Soprintendenza dei Beni culturali di Catania. Gli interventi, realizzati con Fondi POR Sicilia, hanno consentito di realizzare il nuovo allestimento e il completamento dei lavori, rendendo fruibile l’edificio nella sua interezza.

Al centro del comune di Adrano, il museo espone materiali provenienti sia da scavi regolari che da recuperi occasionali relativi al territorio adranita e ad altre aree della Sicilia centro-orientale. Accanto alle raccolte archeologiche, che costituiscono il nucleo preminente e fondante, il Museo ospita una biblioteca, un archivio e una sezione dedicata alle collezioni storico-artistiche.

La presentazione degli apparati multimediali del Museo di Adrano – sottolinea l’assessore regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, Alberto Samonà – conclude un percorso di allestimento e valorizzazione restituendo alla comunità una struttura che, grazie alle opere realizzate diventa punto centrale dell’offerta culturale del territorio. Un’opera impegnativa e complessa che vede, nelle pubblicazioni realizzate dall’amministrazione regionale, approfondita descrizione degli interventi effettuati e modo di valorizzazione dei contenuti del Museo”.

Nel corso della manifestazione verranno presentate due pubblicazioni realizzate nell’ambito degli interventi. La prima, dal titolo “Museo regionale Saro Franco di Adrano” a cura di Gioconda Lamagna e Nicola Francesco Neri, è un’opera in tre volumi che attraverso contributi di tecnici e specialisti di soprintendenze e musei siciliani, cultori indipendenti, studiosi appartenenti ad enti di ricerca e università italiane e straniere illustra il patrimonio culturale del Museo e la storia del Castello e del territorio di Adrano.

La seconda, “Museo regionale di Adrano, Guida al percorso”, a cura di Angela Merendino, è stata realizzata con l’intento di offrire un utile supporto ai visitatori lungo il suggestivo percorso espositivo che si snoda all’interno del Castello e vede, oltre all’edizione in italiano, una versione in quattro lingue (inglese, francese, tedesco e spagnolo).

“Nel corso degli anni la Soprintendenza di Catania – precisa la direttrice, Donatella Aprile – ha effettuato numerosi interventi presso il Castello Normanno di Adrano sede del Museo regionale che hanno visto l’ampliamento dell’esposizione con inserimento di un nuovo piano espositivo progettato nella logica di ripercorrere la storia del territorio adranita e dell’area etnea più in generale in un percorso di tipo cronologico”.

“Il Museo interdisciplinare, con l’ampia presenza di testimonianze nella sezione archeologica – evidenzia il direttore del Parco Lorenzo Guzzardi – ma anche con le preziose collezioni storiche, artistiche ed etno-antropologiche, offre al visitatore un Museo che racconta la storia del Castello e del suo territorio, ricco di testimonianze di cui il patrimonio culturale esposto è espressione”.

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