Il Parco Nazionale sintesi di innovazione e tradizioni
Ha illustrato la nuova funzionalità degli uffici amministrativi della Regione e ha confermato la centralità delle caratteristiche territoriali sulle scelte politiche, finalizzate alla programmazione dello stanziamento dei fondi a supporto delle attività agricole. L’Assessore Regionale dell’Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea, Toni Scilla ha trascorso la giornata di sabato a Pantelleria per conoscere da vicino le realtà produttive che animano l’agricoltura eroica dell’isola, al fine di confrontarsi con gli operatori sulle reali esigenze di cui farsi portavoce. Accolto dal presidente, Salvatore Gabriele, e dalla direttrice del Parco Nazionale Isola di Pantelleria, Sonia Anelli, è stato accompagnato in una serie di incontri presso le aziende agricole; nonché in sopralluoghi nei campi sperimentali di Donnafugata e di Fabrizio Basile in cui Novamont, azienda leader a livello internazionale nel settore delle bio plastiche e dei biochemicals, sta testando supporti alternativi a quelli chimici con l’uso di anti infestanti naturali e plastiche biodegradabili.
Un interessante e colloquiale tavolo di confronto si è tenuto a margine delle visite con le domande poste in essere dal direttore della testata giornalistica Pantelleria Internet, Salvatore Gabriele.
Nel pomeriggio, presso il circolo La Tinozza, si è svolto l’incontro pubblico con la comunità pantesca per parlare di Sostenibilità ed incentivazione delle produzioni agricole, a cui hanno partecipato il sindaco Vincenzo Campo, il professor Antonio Motisi, del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Forestali dell’Università di Palermo, partner dell’attività della Novamont rappresentata, in questa occasione, da Anna Ciancolini. Non sono mancati gli interventi degli addetti ai lavori, nello specifico di Salvatore Murana, Graziella Pavia e Mariano Rodo, che hanno rappresentato il modus operandi delle coltivazioni eroiche di Pantelleria per definire un quadro complessivo del settore.
È in questo contesto che l’Ente Parco Nazionale Isola di Pantelleria porterà avanti i temi della sostenibilità in agricoltura, alimentando il costante confronto con i produttori agricoli, per monitorarne le problematiche e agevolare la coltivazione della terra. Il presidente del Parco, Salvatore Gabriele, ha comunicato ufficialmente il ruolo operativo dell’Ente a Pantelleria, che destinerà alcune somme del suo bilancio sui contributi per gli agricoltori, in vista del miglioramento del paesaggio. Fra le principali attività, di questa fase del Parco, ci sarà la fruizione delle risorse disponibili presso il Ministero dell’Ambiente e la proposta concreta di misure incentivanti, secondo il modello dei regimi di aiuto comunitari, ampliando la copertura con un censimento allargato.
Gabriele ha riassunto in tre principali punti la futura attività: disponibilità di una parte delle proprie risorse a vantaggio delle attività agricole in zona Parco, puntando all’eco sostenibilità ambientale, privilegiando l’uso di prodotti naturali, agevolando il rimpianto e la pulitura dei terreni; supporto tecnico per affiancamento ai produttori, affinchè possano avere aiuto anche nella presentazione delle domande, nonché maggiore snellimento di comunicazione per semplici procedure nella gestione dei terreni; stretta su PO FESR e nuova PAC per ottenere bandi mirati per le isole minori e per i territori dell’agricoltura eroica.
In questo primo incontro nel ruolo di assessore regionale a Pantelleria, l’on. Scilla ha potuto toccare con mano le esigenze del settore agricolo per trasferirle nei contenuti dei provvedimenti amministrativi, focalizzando l’attenzione sulla valorizzazione della tradizione in quanto rappresentazione di un territorio. Impegnato nella riprogrammazione delle misure per il 2023/2027, Scilla ha evidenziato il ruolo primario della Sicilia all’interno della commissione agricola politica che dinnanzi le scelte del Ministero valorizza le regioni come rappresentanti dei territori, al fine di poter emanare bandi adeguati alle loro specificità. Pertanto la principale novità, rispetto alle precedenti programmazioni, sarà la centralità delle piccole e medie imprese produttive, che potranno accedere a misure a partire da 10 mila euro. Allo stesso modo, per le isole minori, saranno considerati nuovi parametri di valutazione, nella presentazione dei progetti finanziabili, per poter ottenere posizioni ottimali in graduatoria.
Dal territorio in cui spicca l’eccellenza produttiva di vini passito, vini bianchi e interessanti sperimentazioni di spumante ottenuto dalla seconda raccolta dei racemi di Zibibbo, l’assessore Scilla ha lanciato l’appuntamento che segna la più concreta ripresa delle attività promozionali con la partecipazione della Sicilia al Vinitaly 2022 su diretto invito di Verona Fiera che ha scelto una città siciliana, Palermo, insieme a Roma, quale location per la presentazione del calendario della manifestazione che si terrà a Verona dal 10 al 13 aprile. A tal proposito è stata ufficializzata la notizia della presenza dell’Ente Parco insieme al Consorzio Vini Doc di Pantelleria che, per la prima volta, coinvolgerà in maniera allargata tutti i produttori dell’isola offrendo loro la vetrina al principale evento internazionale, organizzato in Italia, dedicato al mondo del vino.