Sabato 26 e domenica 27 marzo ritorna il CicerchiaFest. Appuntamento a Licodia Eubea, dove questo piccolo borgo diventerà per due giorni teatro dell’eccellenza gastronomica siciliana. Dopo il successo dell’ultima edizione del 2020 e due anni di stop, causa covid, l’Associazione Strade degli Ibleicon il patrocinio del Comune di Licodia Eubea in collaborazione con Slow Food Sicilia, Apo Catania (Associazione Produttori Olio), Associazione Trasversale Sicula, e in sinergia con Simenza, Agricoltori Custodi della cicerchia, Comunità Educativa Gastronomica Etnea, l’Associazione Donne in Campo, Associazione Giovani Imprenditori Agricoli, Associazione Agricoltori Italiani e altre associazioni ed enti locali organizzerà questa tanto attesa edizione. La manifestazione non è altro che l’evoluzione del Cicerchia day svoltosi nel 2020 e della 27° ”Sagra della Patacò e dei prodotti tipici”, e si svolgerà lungo il Corso Umberto tra la Piazza Garibaldi e la Piazzetta Stefania Noce a Licodia Eubea.
«L’evento vuole essere un momento di confronto e dialogo per continuare a promuovere la Cicerchia, legume antichissimo della Sicilia, e gli altri prodotti del territorio- racconta Riccardo Randello, responsabile dei presidi della Sicilia Orientale – Dopo anni di recupero e valorizzazione grazie al prezioso contributo del Di3A e dei sapienti agricoltori custodi locali, è fondamentale continuare a lavorare in questa direzione e dare a questa leguminosa il giusto valore che merita. Solo attraverso una strategia comune che vede coinvolti le istituzioni, gli enti di ricerca, le associazioni, gli chef, i produttori, le attività, i cittadini riusciremo a conservare quelle tradizioni che altrimenti si rischiano di perdere e che hanno fatto della nostra terra una straordinaria fonte di ricchezza» .
Il CicerchiaFest è un festival che si rivolge a tutti, l’intento è quello di creare da una parte un’occasione di confronto e di dialogo per continuare a promuovere la Cicerchia con progetti per il futuro e dall’altro l’esaltazione del buon gusto, dei sapori e dei colori invernali attraverso un programma con tanti momenti differenti che sappiano divertire e informare gli ospiti sull’importanza del cibo buono, pulito e giusto, attraverso degustazioni, show cooking, laboratori del gusto, conferenze, artisti di strada, giochi di fuoco, laboratori musicali, workshop, prodotti tipici, tanti ospiti e tante novità.
«Sarà una bella festa nel centro storico del borgo dove il tempo sembra essersi fermato – fa eco Flavio Aliotta, presidente dell’Associazione Strade degli Iblei -ed ecco che per riscoprire i sapori della memoria e mantenerli vivi, per promuovere i prodotti tipici di qualità e salvaguardare dall’estinzione realtà produttive minori come la nostra Cicerchia, bisogna lasciarsi travolgere dai ritmi del paese e viverlo pienamente. L’idea è di proporre al visitatore un’esperienza immersiva all’interno del paese ma anche della comunità. È un percorso che porta alla scoperta di sapori e tradizioni della nostra terra, una festa sentita e cara in primo luogo alla popolazione di Licodia Eubea, che negli ultimi anni grazie al lavoro di squadra si è trasformata anche in attrattiva turistica».
Tra i tanti appuntamenti in programma un’attenzione particolare ricade sulle due masterclass del vino in programma sabato e domenica pomeriggio.
La prima a cura di Angelo Di Grazia, enologo e vignaiolo, ci accompagnerà alla scoperta dei tre vini iconici del territorio Ibleo.Insieme alle aziende: Valle delle Ferle, Terre Di Giurfo, Beniamino Fede, Tenuta Tremollito e Meridio degusteremo le diverse declinazioni di Frappato, Cerasuolo di Vittoria e Nero D’avola.
1° batteria: Il Frappato
Murgentia Bianco Terre Siciliane IGT 2020 — Valle delle Ferle
Frappato — Beniamino Fede
’Ntoni 2020 — Tenuta Tremollito
Lijari 2019 — Meridio
2° batteria: Il Cerasuolo di Vittoria
Cerasuolo di Vittoria — Beniamino Fede
Cerasuolo di Vittoria “Maskaria” — Terre di Giurfo
Mazzarò 2020 — Tenuta Tremollito
Cerasuolo di Vittoria 2016 — Valle delle Ferle
3° batteria: il Nero d’Avola
Nero d’Avola “Kuntari” — Terre di Giurfo
Nero d’Avola — Beniamino Fede
Arundo 2017 — Meridio
Domenica 27 marzo alle ore 18.00 si terrà un focus sui vitigni dell’Etna, presso il polo culturale Antonio Di Vita, con la degustazione “Tra i calici del Vulcano”
Irene Badalà, Cantine Nicosia, Cantine Murgo ed Emilio Sciacca Winery racconteranno come nascono i vini del Vulcano.
In degustazione:
1° batteria: i Bianchi dell’Etna
– Tenuta Nicosia Contrada Monte Gorna Etna Bianco 2020 — Cantine Nicosia
– Tenuta San Michele Bianco — Murgo
– Biancopiglio Etna Bianco 2020 — Emilio Sciacca
2° batteria: Rosati e Rossi dell’Etna:
– Etna Rosato DOC Santo Spirito 2019 —Irene Badalà
– Etna Rosso DOC 2019 — Irene Badalà
– Rossobrillo Etna Rosso DOC 2019 — Emilio Sciacca
– Neromagno Etna Rosso DOC 2018 — Emilio Sciacca
L’idea è un laboratorio- incontro a numero chiuso dove ogni produttore possa raccontare la storia della cantina, dei vini e delle persone che concorrono a crearlo. In un momento di confronto e dialogo per avvicinare anche i non addetti ai lavori alla scoperta del meraviglioso territorio vitivinicolo. Tra i tanti sponsor, che hanno sostenuto il festival anche TodoNoleggi, nella persona dei due titolari, Elvio Condorelli e Rosario Ranno che ha sposato con entusiasmo l’iniziativa con queste parole: “Siamo sempre attenti e sensibili alle realtà che ci circondano. Ci è venuto spontaneo poter sostenere un’iniziativa come questa, che racconta e promuove il territorio e le sue eccellenze. Valorizzare il territorio significa anche saper fare squadra e mettere la propria professionalità al servizio di un evento che vuole raccontare la Sicilia in tutte le sue forme”.
Insomma una grande festa alla scoperta del gusto e delle antiche tradizioni siciliane.