Dopo sei anni, Rosario Costanza, 61 anni, parcheggiatore abusivo, è stato raggiunto dall’ordine di carcerazione per una tentata estorsione commessa nel settembre del 2011. Costanza era stato denunciato da un automobilista a cui non erano andati giù le parole minacciose con cui lo stesso parcheggiatore lo aveva appellato per farsi consegnare i soldi del lasciare la propria auto in sosta in via Trieste. Alla richiesta irritante erano seguite le minacce, le promesse intimidatorie a cui l’automobilista non avrebbe potuto sottrarsi. Lo scorso 29 aprile, la Procura della Repubblica presso la Corte d’Appello di Palermo ha emesso l’ordine di carcerazione contro Costanza raggiunto nella propria casa. Il parcheggiatore dovrà restare in carcere per un anno e tre mesi.