Apprendiamo con preoccupazione le dichiarazioni rese durante la seduta della Commissione Antimafia regionale da Salvatore Ingui’, dirigente dell’ufficio scolastico provinciale.
La scuola è luogo di confronto ed incontro, ma soprattutto di crescita ed i bambini e le bambine sono tutte e tutti uguali.
Se la notizia della classe ghetto nella scuola di Sappusi (Marsala), composta con bambine e bambini che hanno in comune l’essere figli di pregiudicati venisse confermata e, visto il luogo dove sono state rese le dichiarazioni, stentiamo a credere che siano infondate, significherebbe che si è totalmente perso di vista il ruolo educativo dell’istituzione scolastica.
In considerazione di ciò chiediamo che si intervenga subito per rimuovere tale condizione che è intollerabile.
È evidente che la vicenda merita il dovuto approfondimento e che sarà nostro impegno, se necessario, interpellare attraverso i nostri parlamentari, il Ministero dell’Istruzione.