La campagna elettorale per il rinnovo del parlamento siciliano è ormai iniziata. La corsa per aggiudicarsi uno scranno a Sala D’Ercole sarà molto ardua, alla luce della riduzione del numero di parlamentari, da 90 a 70, introdotta da una recente norma. Cinque i posti a disposizione per la provincia di Trapani, escludendo i seggi di eventuali “listini” o dei premi di maggioranza della coalizione vincente. Se ancora mancano circa 20 giorni all’ufficializzazione delle liste, i partiti sono impegnati in un giro di consultazioni tra i potenziali candidati. Tra ufficializzazioni e indiscrezioni, ecco alcuni dei nomi di trapanesi e non che potrebbero candidarsi alle elezioni del cinque novembre prossimo.
L’unico nominativo, al momento, certo è quello dell’ex consigliere comunale di Trapani Giuseppe Guaiana, fedelissimo del senatore Antonio D’Alì, reduce di un ottimo successo elettorale a maggio, risultando il consigliere più votato. Come si sa, il consiglio comunale non è stato proclamato per la mancata elezione del sindaco al ballottaggio, e Guaina, che ha presentato ricorso contro il provvedimento assieme all’altro consigliere eletto Gianformaggio, non ha nascosto fin da subito la disponibilità a candidarsi alle regionali. Detto, fatto! Sono già diversi i cartelloni elettorali presenti in giro con il suo viso e lo slogan scelto: “La Sicilia in testa”.
Sempre in Forza Italia, dovrebbero candidarsi l’ex deputato di Mazara Tony Scillla e il direttore dell’Università Unicusano di Trapani, Vito Abate, uno dei pochi imprenditori a partecipare alla cena di autofinanziamento del Partito organizzata lo scorso anno a Palermo con l’ex Premier Berlusconi. Si allontanerebbe invece Eleonora Lo Curto che avrebbe già preso contatti sia con “Diventerà Bellissima” di Nello Musumesi sia con Sicilia Futura dell’ex ministro Cardinale. In quest’ultima lista avrebbero già trovato posto il deputato questore socialista Nino Oddo, eletto 5 anni fa nel listino di Crocetta, e l’ex sindaco di Alcamo, Giacomo Scala. In Forza Italia inoltre si dovrebbe candidare l’avv. Stefano Pellegrino, subentrato a Mimmo Fazio nel mese di maggio. Nella lista del candidato alla Presidenza Musumeci, che ha incassato anche il sostegno dell’Udc dell’on. Mimmo Turano, che dovrebbe andare nel listino, potrebbero trovare posto gli ex assessori provinciali Baldassare Lauria (Alcamo) e Paolo Ruggieri (Marsala), il sindaco di Custonaci, Peppe Bica e l’ex consigliere comunale di Trapani, Francesco Salone.
Sul fronte del PD, il deputato uscente Antonella Millazzo ha già annunciato di fare un passo indietro e di sostenere la candidatura di Baldo Gucciardi, sul quale il partito punta, assegnandogli il ruolo di capolista, essendo assessore regionale uscente. Gucciardi, dal canto suo, ha ringraziato il pd per la rinnovata fiducia: «Parteciperò come candidato con entusiasmo – ha dichiarato -, lavorerò confrontandomi con tutti i territori della provincia affinchè questa campagna elettorale metta al centro del dibattito le criticità ma anche le opportunità di questa Nostra Regione». Nella stessa lista dovrebbero concorrere l’onorevole Paolo Ruggirello e l’ex sindaco di Erice Giacomo Tranchida. In tal caso la situazione si complicherebbe perché gli scranni accreditati per il PD sarebbero al massimo due, con il rischio che qualcuno non raggiunga l’agognata meta. Per quanto riguarda infine il Movimento 5 Stelle, i candidati alle elezioni del 5 novembre sono già noti perché sono quelli usciti dalle regionarie, le consultazioni on line. Si tratta dei deputati uscenti Tancredi e Palmeri, dell’ericina Flavia Fodale, del marsalese Stefano Rallo ed partannese Giovanni Inglese.