– Sportello H: Dopo la positiva esperienza degli anni passati lo Sportello H è stato riattivato a partire dalla scorsa settimana grazie all’omonimo progetto approvato dal Distretto socio-sanitario n. 53.
Lo Sportello, a cura dell’associazione Abilmente Uniti onlus, è ubicato al piano terra del Palazzo della Legalità di via Giotto a Mazara del Vallo, il comune capofila del Distretto. Fornisce accoglienza, orientamento e informazione, provvedendo anche a reperire e fornire agli utenti modulistica per istanze varie inerenti la disabilità, nonché aiuto nella compilazione di richieste servizi ed altro supporto fornendo anche servizio di accoglienza e orientamento del segretariato sociale.
Lo Sportello è attivo due volte a settimana e precisamente il martedì e il giovedì dalle ore 9:00 alle ore 12:00 per un massimo di ore tre, ma resta attivo dal lunedì al venerdì su appuntamenti telefonici, anche a domicilio. L’Associazione si impegna a completare il servizio prevedendo a suo carico una ulteriore apertura settimanale oltre l’ulteriore attività che riterrà utile effettuare in favore dell’utenza. Inoltre garantirà ai Comuni di Salemi, Gibellina e Vita pari attività attraverso delle visite organizzate, sulla base delle esigenze degli utenti, (una volta al mese o su richiesta) presso gli uffici comunali del Comuni del Distretto la seconda settimana di ogni mese nella giornata di mercoledì dalle ore 9:00 alle ore 12:00.
Il servizio si svolge in stretta sinergia con i Comuni del Distretto e l’ASP territoriale attraverso un coordinatore, 2 operatori di front-office, un avvocato, uno psicologo ed un sociologo.
– PROGETTO “IN-DIPENDENZA”. Organizzato dall’associazione L’Ailata – VitArte di Mazara del Vallo, con il contributo del Distretto socio sanitario n. 53 (Mazara, Salemi, Vita e Gibellina) ha preso il via il progetto “FORUM TEATRALE “IN-DIPENDENZA”.
Si tratta di un percorso educativo-formativo che coinvolge tre istituti superiori e che, attraverso delle metodologie e delle tecniche del Teatro dell’Oppresso, si propone quale momento privilegiato di conoscenza e di riflessione sul tema delle dipendenze patologiche (droga, alcool, ludopatia) ma anche alle forme di comportamento sociale di tipo violento e intenzionale, sia di natura fisica che psicologica (bullismo, cyberbullismo), rendendo gli allievi partecipi alla costruzione del proprio background formativo.
Il progetto si articola su tre incontri: il primo è stato sviluppato giovedì scorso all’Istituto d’Istruzione Superiore D’Aguirre di Salemi mentre gli altri due sono in programma a Mazara del Vallo: il 10 marzo presso il Liceo Adria Ballatore ed il 18 marzo presso l’Istituto Ruggiero D’Altavilla.
Il gruppo di lavoro è coordinato dalla presidente dell’associazione Cati Mangiaracina. Nel 2017 il progetto ha ricevuto il Premio “Persona e Comunità” indetto dal Centro Studi Cultura e Società di Torino.