Al via la campagna InCantiere, esempio di sindacato mobile che supporta lavoratrici e lavoratori incontrandoli direttamente nei luoghi di lavoro. L’idea è nata per venire incontro agli operai edili nella richiesta dell’assegno unico introdotto dal governo, il nuovo strumento di sostegno al reddito che sostituisce detrazioni e assegni familiari per i minori a carico. La Fillea Cgil Palermo assieme all’Inca, il patronato della Cgil palermitana, hanno iniziato la campagna, che utilizza un gioco di parole, introducendo uno sportello di servizi di consulenza dell’Inca all’interno dei cantieri più rappresentativi della città, come l’Anello ferroviario, il raddoppio ferroviario di Castelbuono, all’interno del porto di Palermo. L’obiettivo è di raggiungere più cantieri possibili, per dare risposte concrete in un momento in cui, per la pandemia, i lavoratori incontrano difficoltà a muoversi e a spostarsi. “Stiamo utilizzando, per lo sportello mobile, i locali che ci vengono messi a disposizione dalle stesse aziende – raccontano la direttrice Inca Cgil Palermo Emanuela Bortone e il segretario Fillea Cgil Palermo Piero Ceraulo – Siamo in cantiere tre volte a settimana, in funzione dell’orario di lavoro. Gli operai sono spesso impegnati in diversi turni e questo rende complicato raggiungere all’esterno la sede del patronato per espletare le pratiche. Lo statuto dei lavoratori all’articolo 20, tra l’altro, prevede la possibilità di attivare i servizi di patronato all’interno dei luoghi di lavoro. E così è partito il progetto, per rendere le tutele a portata di mano”. Con InCantiere gli operai potranno portare sul luogo di lavoro i documenti accessori che servono per chiedere l’ISEE, necessario per il rilascio dell’assegno unico. E ricevere sempre sul posto, nel giro di una settimana, la pratica completata. “Questo vuole essere il nostro modello organizzativo da esportare nei luoghi di lavoro – dichiarano Emanuela Bortone e Piero Ceraulo – Il sindacato deve stare al passo con i tempi e cercare di rispondere in maniera sempre più efficace ai bisogni dei lavoratori. Un ringraziamento va alla squadra dell’Inca, alle nostre compagne di lavoro, che hanno immediatamente condiviso il senso dell’iniziativa mettendo a disposizione il loro prezioso bagaglio informazioni”. Il servizio, che è gratuito, è rivolto a tutti i lavoratori dei cantieri. Per gli edili è possibile anche richiedere il conteggio della contribuzione, in vista dell’introduzione della nuova finestra pensionistica, l’Ape sociale. “Con i nuovi requisiti introdotti – aggiungono Ceraulo e Bortone – auspichiamo che molti edili palermitani possano in quale modo accorciare i tempi di accesso all’agognata pensione, che per loro rimane sempre a 67 anni e 10 mesi. Saremo pronti a svolgere anche questo servizio sul posto, i lavoratori potranno essere adeguatamente informati sulla novità dell’anticipo pensionistico e accedere alla prestazione”.