domenica, Novembre 24, 2024
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Bronte: un progetto per le case popolari di viale Sardegna

“Ci impegniamo a redigere un progetto da sottoporre all’assessorato alle Infrastrutture per il finanziamento. La situazione però rimane difficile”.

Sono le parole della dottoressa Maria Elisa Trovato direttore dell’Iacp (Istituto Autonomo Case Popolari) di Acireale dopo il vertice effettuato nella sala della Giunta del Palazzo Municipale per affrontare e tentare di risolvere il grave problema abitativo negli appartamenti di edilizia economica popolare di viale Sardegna e via Cagliari.

Molti residenti, infatti, vivono in condizione di assoluta difficolta.  Entrando negli appartamenti è facile notare strutture fatiscenti, solai completamente inzuppati ed ammuffiti, balconi all’apparenza pericolanti ed una situazione di degrado ampiamente diffusa.

Bisogna intervenire. Per questo il consigliere Vincenzo Sanfilippo, che già in passato ha affrontato il problema, insieme con l’assessore Massimo Castiglione, ha incontrato la dottoressa Trovato, giunta a Bronte insieme con l’ingegnere Alfio Mirabella.

All’incontro presente pure l’ing. Salvatore Caudullo responsabile dell’area Lavori pubblici del Comune.

“La proprietà degli immobili – spiega la dottoressa Trovato – purtroppo e mista. Alcuni appartamenti sono dell’Iacp, altri sono privati. L’intervento dell’Istituto di conseguenza è condizionato alla capacita dei privati di partecipare alle spese. Noi contiamo entro la fine del mese di marzo di riuscire ad avere quanto meno un quadro generale dell’intervento. Dovremo – conclude – anche effettuare dei sopralluoghi in ogni singolo appartamento per essere certi che non siano stati realizzati lavori abusivi che impediscono l’intervento pubblico”.

“Bisogna innanzi tutto tutelare chi è perfettamente in regola. – spiega il consigliere Sanfilippo – Sapevamo già che la situazione non è facile. Il ruolo dell’Iacp però è determinate perché in questi edifici, dopo la realizzazione, non è mai intervenuto. Ottimo – conclude – che si realizzi un progetto. Questo problema va risolto e l’area riqualificata”.

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