Montevago (Ag). Con una messa per ricordare le vittime del terremoto del Belìce, è stata riaperta al culto l’antica Chiesa Madre distrutta dal sisma. Il risultato è stato raggiunto con un primo intervento che ha reso fruibile la pianta della struttura grazie a una nuova pavimentazione realizzata dopo la rimozione delle macerie e contestualmente alla messa in sicurezza delle colonne e delle porzioni dei muri perimetrali rimasti. Il cantiere è stato portato avanti con un finanziamento di circa 750 mila euro dell’assessorato regionale alle Infrastrutture e ottenuto dall’amministrazione comunale che, attraverso il proprio ufficio tecnico, ne ha curato il progetto e seguito tutte le fasi dell’intervento. Le pietre rimosse saranno catalogate e studiate in vista della ricostruzione degli elementi architettonici originari della chiesa. Sul sito è stato inoltre realizzato un impianto di illuminazione. In questo modo è stato possibile riaprire un luogo che appartiene all’identità e alla storia di Montevago e con cui la comunità locale mantiene un forte legame.