Venuti: “Ci atteniamo al parere scientifico, ma la Dad è dannosa”
L’Asp di Trapani, che ha valutato gli indici di incidenza della variante Omicron del Covid-19 nel territorio di Salemi, si esprime in favore dell’adozione della didattica a distanza per le scuole e così il sindaco, Domenico Venuti, di conseguenza, stabilisce la chiusura di tutti gli istituti di ogni ordine e grado, compresi i servizi per l’infanzia, per sei giorni: dal 17 al 22 gennaio.
L’ordinanza è stata firmata da Venuti a seguito della comunicazione ricevuta dal dipartimento di Prevenzione dell’Azienda sanitaria provinciale, che ha risposto a una richiesta di acquisizione di un parere che era stata avanzata dal Comune di Salemi insieme con gli altri Comuni della provincia. “Continuo a sostenere che la didattica a distanza sia dannosa per la formazione dei nostri ragazzi tuttavia, come ho sempre detto, nella gestione della pandemia non bisogna seguire gli umori o le paure ma i pareri scientifici – afferma Venuti -, e così ci atteniamo al parere dell’autorità sanitaria competente. Si tratta di un periodo limitato di sei giorni, che utilizzeremo per comprendere l’andamento dei contagi. L’auspicio è che si possa tornare al più presto a fare lezione in classe – prosegue il sindaco di Salemi -. Il nostro indirizzo è quello di tutelare, ovviamente, la salute dei ragazzi ma senza perdere di vista la loro formazione scolastica che può essere piena e completa soltanto con la didattica in presenza”. Venuti coglie inoltre l’occasione per lanciare un nuovo appello alle famiglie per la vaccinazione dei più piccoli. Da ieri, infatti, all’ospedale di Salemi, grazie alla collaborazione Comune-Asp, è possibile vaccinare i bambini dai cinque agli 11 anni in un’area dedicata con la presenza di pediatri che forniscono alle famiglie tutte le informazioni necessarie. Questo il calendario e gli orari: lunedì, mercoledì e venerdì, dalle 14 alle 20. “La vaccinazione dei più piccoli è decisiva – spiega il sindaco di Salemi – perché agevola il raggiungimento di una percentuale importante di immunizzati nel territorio consentendo di accelerare sul percorso di ritorno alla didattica in presenza”.