domenica, Novembre 24, 2024
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Scuole in presenza: la rete degli studenti medi Sicilia convoca sciopero

A seguito della decisione del governo e della Task force regionali di disporre la ripresa delle lezioni la Rete degli Studenti Medi Sicilia sciopererà giorno 13 e 14 contro la gestione del rientro a scuola. In particolare, gli studenti e le studentesse denunciano: l’assenza di uno screening di massa, strumento essenziale di valutazione della situazione epidemiologica nelle classi; la carenza di spazi, che non consente il distanziamento interpersonale in tutti i momenti della giornata; l’assenza programmatica di misure per il pendolarismo, che rischiano di provocare focolai a bordo dei mezzi.

 
“In questo momento così complesso – dichiara Francesca Gitto, coordinatore regionale – la Regiona Sicilia dimostra ancora una volta di non avere progettualità sul tema scuola. Tenere le scuole aperte è prioritario e il ritorno alla DAD, con tutte le criticità che conosciamo, ci spaventa, ma in mancanza di un piano regionale di interventi chiaro e visti i contagi e la zona arancione, ormai prossima, non vediamo altre soluzioni che disporre la chiusura preventiva delle scuole. Chiediamo inoltre un cambio di passo da parte della regione nella gestione del rientro, che è stata oltremodo caotica e in cui non si è fatto altro che creare confusione tra ragazzi, personale e docenti.”Diritto allo studio e diritto alla salute devono andare in simbiosi. “Noi studenti e studentesse – scrive Monica Genco, coordinatrice provinciale – ci eravamo già battuti lo scorso anno sul rientro, la DAD non è la soluzione a tutti i mali ed è necessario affrontare i nodi che rendono la scuola poco sicura e che puntualmente la Regione, anno dopo anno, rinvia (edilizia scolastica e trasporti, ad esempio). Siamo stanchi di essere messi in secondo piano sempre e comunque, anche quando in casi come questi a rimetterci la propria salute fisica e mentale siamo proprio noi e le nostre famiglie.”

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