Ersilia Saverino: “Bisogna fermare questa piaga provocata dall’inciviltà di certa gente”
Una montagna di vecchi materassi, interi salotti in mezzo ai marciapiedi e piramidi di copertoni ai bordi delle strade. L’emergenza rifiuti nei quartieri di Catania non accenna a diminuire e, nonostante proclami e promesse varie, la situazione è ancora ben lontana dall’essere risolta.
Catania affoga sotto un mare di rifiuti tra le perplessità della gente e lo stupore dei turisti e dei visitatori che, sui social, si chiedono perché una città tanto bella venga lasciata in queste condizioni. Come Presidentessa dell’Assemblea Provinciale di Catania per il Partito Democratico mi sono sempre battuta contro la piaga delle discariche abusive che nascono e si espandono nel giro di pochissime ore. In tutto il capoluogo etneo non c’è un solo quartiere che sia risparmiato da questo disastro. Serve, quindi, una politica drastica che, oltre alle misure repressive, preveda una progettualità incentrata sullo sviluppare una coscienza verde e civica nei catanesi. Potenziamento dei controlli, mappatura delle aree a rischio e un sistema di videosorveglianza- che non sia circoscritta alla singola strada- sono le misure da attivare nell’immediato. In seguito bisogna strutturare un tavolo tecnico permanente che affronti la questione “rifiuto selvaggio”. Cosa succederà, infatti, quando le discariche dell’intera Isola saranno nuovamente stracolme e non vi si potrà conferire più la spazzatura? Catania non può continuare a vivere alla giornata dove il minimo imprevisto o disagio provoca un’invasione dei rifiuti nelle nostre strade. Al contrario, la nostra città ha bisogno di una politica articolata che possa riportarla ad essere più decorosa, verde ed eco-friendly.