I funzionari ADM di Palermo hanno accertato, nei confronti di un
deposito commerciale di carburanti agricoli, un’evasione di accisa e I.V.A per circa 6.950.000 euro.
La complessa attività di verifica, basata sull’analisi dei dati presenti nei sistemi informativi in uso
ad ADM e sulla documentazione acquisita durante l’accesso presso le sedi delle società, ha
permesso di individuare 51 soggetti, tra i quali alcuni di essi risultati deceduti alla data del
rifornimento di carburante o che avevano cessato la partiva IVA, ai quali erano stati forniti
complessivamente circa 10.820.000 lt. di gasolio agevolato per uso agricolo, sebbene gli stessi non
avessero titolo per usufruirne poiché sprovvisti del provvedimento di assegnazione eventualmente
rilasciato dagli Ispettorati Provinciali per l’Agricoltura.
L’imposta evasa, per un importo di 4.950.000 euro di accisa e 2.000.000 di euro di IVA, è stata
generata dalle differenti aliquote tra il prodotto agevolato (22% dell’aliquota d’accisa e IVA al
10%) e quello ad imposta piena.
Il titolare del deposito denunciato all’Autorità Giudiziaria per le violazioni riscontrate, ai soli fini
accise, rischia la reclusione da uno a cinque anni nonché una multa da 9.900.000 a 49.500.000 di
euro.