“Quanto accaduto con i fondi del Pnrr deve diventare occasione per una profonda riflessione” – è quanto dice oggi Assoenologi Sicilia in riferimento alla questione dei 31 progetti presentati dalla Regione Sicilia per accedere ai primi fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) e non finanziati dal Mipaaf per il mancato rispetto dei criteri previsti.
“Un’efficiente distribuzione delle acque è un fattore decisivo per il futuro dell’agricoltura siciliana di cui da tempo sentiamo il bisogno. Come siciliani, come imprenditori e come tecnici non possiamo permettere che vengano perse occasioni e risorse importanti senza agire. È per questo motivo che la nostra categoria mette le proprie competenze a disposizione degli Uffici regionali e degli Organi competenti, qualora essi lo ritengano opportuno, per un confronto fattivo su queste e future opportunità. – dice il Presidente di Assoenologi Sicilia, enol. Giacomo Salvatore Manzo. – La strutturazione delle nuove progettualità può infatti presentare una notevole complessità di gestione che può essere altresì agevolata dalla collaborazione e dalla sinergia fra professionalità e punti di vista diversi. Abbiamo tutti un comune obiettivo: la crescita dell’agricoltura siciliana e lo sviluppo di un’economia all’avanguardia e green”.