Che cosa hanno in comune un gruppo di persone diabetiche, un corso di sub e un libro di ricette a base di pesce? L’amore per il mare e i suoi segreti ma anche quello per la buona cucina e la volontà di superare, attraverso lo sport, lo stereotipo di una condizione solo apparentemente limitante. L’Associazione Diabete Sommerso ODV organizza anche quest’anno, con il supporto di Ypsomed Italia, un corso di subacquea per persone diabetiche, arricchito dalla lettura del libro di ricette “Acquapazza”.
Una settimana blu, con un “master” di subacquea dedicato a 30 persone con diabete di tipo 1 ma anche ai loro familiari, amici e accompagnatori, che hanno già ottenuto il brevetto ma desiderano approfondire alcuni temi, godendosi al contempo gli splendidi fondali dell’isola di Favignana. Ad organizzare il corso – previsto dall’11 al 17 ottobre – è Diabete Sommerso ODV, l’Associazione che dal 2011 promuove l’attività subacquea per le persone diabetiche, con l’obiettivo di addestrarle a immergersi consapevolmente, in condizioni sicure e controllate, abbattendo quei tabù che finora hanno loro precluso la pratica di questo sport.
Quest’anno, grazie anche al sostegno di Ypsomed Italia, oltre alle lezioni in aula e alle esercitazioni in mare i partecipanti avranno la possibilità di approfondire gli aspetti nutrizionali legati al diabete, attraverso l’incontro con una dietista e con l’autore del libro di ricette “Acquapazza”. Il volume, edito dalla Casa editrice Kalòs, fa parte della collana “Il ficodindia”, nata per diffondere la cultura di una sana alimentazione e corretti stili di vita.
“La nostra Associazione lavora da tempo affinché sempre più persone con diabete possano godere del mondo sommerso in sicurezza e con il massimo controllo dei valori glicemici, superando preclusioni e pregiudizi, che oggi non hanno più ragion d’essere, e imparando attraverso lo sport quello che poi si trovano a vivere nel quotidiano”, spiega Valentina Visconti, Presidente di Diabete Sommerso. “Il corso di quest’anno a Favignana è una sorta di ‘master’ di approfondimento di alcune tematiche, legate sia all’attività subacquea sia al protocollo con le raccomandazioni terapeutiche e alimentari per immergersi in sicurezza, messo a punto dall’Associazione e dal suo team medico. Argomenti solo apparentemente secondari, che spesso in ospedale non si ha modo di affrontare e che invece è possibile trattare in occasioni come i campi scuola, dove le persone possono confrontarsi con gli altri, mettersi alla prova, approfondire le loro conoscenze. La sana alimentazione è uno di questi aspetti. Quando si parla di diabete – ribadisce Visconti – si pensa sempre solo al conteggio dei carboidrati mentre occorre considerare anche i grassi, le proteine e l’alcol, tutti elementi che hanno un effetto sul metabolismo, in particolare quando il soggetto fa uno sport come la subacquea”.
La sera del 13 ottobre i partecipanti al corso potranno assistere a una lettura “a due voci” di alcune ricette tratte dal libro “Acquapazza”, presentate dall’autore Arturo Caravello, con il commento di Ambra Morelli, dietista e appassionata di subacquea, che collabora con Diabete Sommerso.
“L’idea è quella di unire l’aspetto letterario ed esperienziale, legato al racconto dell’autore, al lato più strettamente salutistico delle ricette, in un confronto a due voci che speriamo possa appassionare i nostri ascoltatori”, chiarisce Morelli. “Avere una dietista nel team dell’Associazione, accanto agli istruttori subacquei e ai medici diabetologi, è fondamentale per la gestione della glicemia pre e post immersione nelle persone con diabete. In questa settimana blu, tuttavia, abbiamo pensato di andare oltre, proponendo una vacanza che fosse anche un’occasione culturale per approfondire le conoscenze sul fronte nutrizionale. Io sarò a fianco dell’autore nella lettura delle ricette, e integrerò il suo racconto con alcune informazioni sugli ingredienti che compongono il piatto: ad esempio le erbe aromatiche, che non solo arricchiscono il gusto ma esaltano le proprietà nutritive del pesce. Sarà un interessante momento educativo, che non si limiterà al mero calcolo dei carboidrati ma si allargherà a tutto ciò che un pasto può significare, compreso il valore della condivisione, che vivremo con la cena a chiusura della serata”.
E in effetti il volume non è un semplice ricettario: il lettore viene invitato a immergersi per trovare, tra le righe, una profonda riflessione sull’uomo e il suo rapporto con il mare. Protagonista è l’esperienza dell’autore, Arturo Caravello, appassionato velista ed esperto subacqueo. “Le ricette del mio libro, tutte a base di pesce, sono molto semplici, oltre che gustose: si adattano quindi perfettamente alle persone con diabete e a chiunque desideri un’alimentazione sana e corretta”, rivela l’autore. “Sono ricette nate in ambienti di mare, che i sub conoscono bene e frequentano regolarmente. Per questo durante la serata parlerò non soltanto di piatti ma anche di storie di mare, di esperienze e aneddoti in cui tutti potrebbero ritrovarsi. Perché, è bene ricordarlo, le immersioni, se affrontate con le dovute precauzioni e la giusta formazione, sono uno sport accessibile anche alle persone diabetiche”.
L’incontro con l’autore è stato organizzato grazie al supporto di Ypsomed Italia, azienda leader nel campo dei microinfusori di insulina. “Da sempre la nostra azienda è impegnata nel migliorare la qualità di vita delle persone con diabete, non solo attraverso la terapia insulinica ma anche mediante la promozione di corretti stili di vita, con un’attenzione particolare allo sport e all’alimentazione”, dichiara Peter Haag, Amministratore Delegato di Ypsomed Italia. “Per questo motivo, siamo lieti di aver potuto collaborare, ancora una volta, con l’Associazione Diabete Sommerso, con la quale da tempo condividiamo l’obiettivo di aiutare il diabetico a gestire meglio e in modo sempre più consapevole la propria condizione”.