Dovrebbero arrivare 100 litri di acqua al secondo nei rubinetti in città e invece ne arrivano, in alcune ore del giorno, appena 10. A lanciare l’allarme del furto del prezioso ed indispensabile liquido è il sindaco di Licata Angelo Cambiano che ha chiesto l’intervento del prefetto Nicola Diomede per porre fine a questa, per così dire, riduzione del flusso d’acqua. Il furto avviene in campagna e a piangerne le conseguenze sono gli abitanti della città che devono fare i conti con un flusso davvero sottile che arriva nei rubinetti delle case. Per la zona di Licata non è una novità. Da sempre, si assiste ad un costante e consolidato furto di acqua da parte di alcuni coltivatori a discapito delle esigenze domestiche che devono fare i conti con l’acqua razionata.