“Rimango basito dalla “leggerezza” giuridica di un legislatore, quale dovrebbe essere la signora Lo Curto.
Basterebbe dire, dato che non critica “in punta di diritto”, che il Comune di Trapani si sta adeguando a quanto stabilito dal CGARS nel maggio 2020 (per la verità abbiamo aspettato fino a febbraio 2021, scadenza appalto, che il personale ATA fosse formato), dall’ufficio legislativo e legale della Regione, e dall’ufficio legislativo e legale del MIUR. Se qualcuno afferma poi che il parere autorevolissimo del CGARS, non dovrebbe “vincolare”, non si capisce perché dovrebbe vincolare il locale parere di una dirigente dell’ufficio periferico di Trapani, che tra l’altro ha un interesse a sostenere ciò, onde allontanare da sé responsabilità per disservizi. L’assistenza specialistica cui loro fanno riferimento è locuzione afferente il servizio di assistenza all’autonomia e comunicazione, che il Comune garantisce con gli ASACOM. Cosa diversa dal servizio di assistenza igienico-personale. Tra l’altro, non va sottaciuto che è grave prendere atto che l’USR di Trapani e forse qualche Dirigente scolastico certifichino che il loro personale ATA (tra l’altro senza il parere dell’ASL) sia inadeguato, addossando poi le colpe di tale inadeguatezza al Comune. Se oggi si accertasse che sono inadeguati i nostri ASACOM, non oso pensare cosa succederebbe. Ma v’è di più: se la Lo Curto si spinge vergognosamente ad affermare che il sindaco di Trapani ha interrotto il diritto allo studio ai disabili, macchiandosi di un delitto contro principi costituzionali, perché non mi denuncia? Perché non mi fa commissariare? Questi sono poteri-doveri di un pubblico ufficiale. Penso invece di ricevere l’ennesimo scurrile attacco da chi, intenta nell’arte della “putia politica”, cerca di vendere la sua merce ai disoccupati, purtroppo, delle cooperative che prima del parere garantivano il servizio oltre che alimentare l’insicurezza di qualche famiglia di studenti disabili, così strumentalizzandoli. Ad ogni buon conto allego copia degli atti prodotti e condivisi con l ufficio legale comunale ed i dirigenti oltre che con l’Ass. Bongiovanni che con grande zelo sta seguendo la vicenda, tanto sotto il profilo della supplente verifica Asp quanto nel confutare la circolare del dirigente locale dell’ufficio scolastico provinciale per la Sicilia – ambito territoriale di Trapani”.