Amalia Gré sarà una delle protagoniste della 13° edizione del My Way Festival, ricca di eventi musicali e culturali. Appuntamento il 19 agosto alle ore 21.30 presso l’Arena Frank Sinatra a Lercara Friddi. Amalia Gré, dopo essersi laureata all’Accademia delle Belle Arti di Perugia in scenografia teatrale, si è trasferita nel 1993 a New York dove è stata seguita dalla famosa cantante jazz Betty Carter. Si è esibita in numerosi locali newyorkesi, ha studiato alla scuola per artisti Black Nexxus con Susan Batson (coach e guru di Madonna, Nicole Kidman e Tom Cruise). A New York ha imparato il Jazz. “Volevo portare alla luce questa parte di me e regalarla agli altri” racconta la cantante che scompone le melodie originali in spericolate destrutturazioni e sorprendenti riedificazioni. Il Festival è stato voluto fortemente dalla amministrazione comunale di Lercara, paese di origine del nonno e del padre di Frank Sinatra, chededica a The Voice ogni anno la rassegna all’insegna della musica e della cultura d’origine.
Lercara è dunque molto legata al principe dei Crooner e per tale ragione è nato il My Way Festival, in collaborazione con l’amministrazione comunale, la Fondazione the Brass Group e con il patrocinio dell’Assessorato Turismo e Spettacolo Regione Siciliana. Ancora una volta il MWF si conferma oltre ad uno strumento di promozione del territorio, un contenitore di eventi musicali, culturali e gastronomici, una rassegna per ricordare le origini attraverso, la musica, le note, il canto e le tradizioni del nostro territorio e di cui il Jazz ne fa da padrone con le proprie eccellenze. La 13° edizione del My Way Festival sarà sino al 22 agosto, la cui direzione artistica è a firma del M° Vito Giordano ed il coordinamento di Salvino Castiglia. Sull’iniziativa interviene l’assessore regionale al turismo, sport e spettacolo Manlio Messina “l’obiettivo dell’amministrazione regionale è quello di creare sempre più iniziative che possano essere da traino turistico grazie alle nostre origini. Tanti sono i nostri connazionali all’estero, anche di terza e quarta generazione, che hanno il desiderio di visitare la terra d’origine e conoscerne le tradizioni attraverso e grazie ad iniziative come il My Way Festival. Riuscire a portare nei nostri territori meno conosciuti attrazioni per i turisti, legate in questo caso alla musica di Sinatra e che possano abbracciare anche l’esperienza turistica associata alle eccellenze dell’enogastronomia, lontano dai luoghi di massa, in un piccolo centro dell’entroterra della Sicilia. Puntiamo dunque su quello che definisco il turismo di ritorno alle proprie origini”.
Tra i vari appuntamenti inseriti nel Festival che vanta un programma ricco e variegato, il concerto di Lucy Woodward come anteprima del Sicilia Jazz Festival, con “An Evening With” accompagnata dall’Orchestra Jazz Siciliana diretta dal M° Domenico Riina. Inoltre, il MWF vuole ricordare Dante, a 700 anni dalla morte, aspettando l’alba del 22 agosto, fra i resti del sito sicano di Colle Madore, con lo spettacolo Dante in Jazz. Questa edizione verrà ulteriormente arricchita dalla presenza dei due scrittori giornalisti Irlandesi Anthony Summers e Robbyn Swan, i quali con loro ricerca nel 2006, hanno documentato e consolidato le origini Lercaresi dei nonni di Frank Sinatra, e porteranno documenti inerenti allo loro ricerca per donarli al My Way Museum. Una nota di riguardo va alla mostra fotografica “Il mio modo di ascoltare la musica” realizzata da Arturo di Vita, fotografo ufficiale della Fondazione the Brass Group, che orami da quasi un ventennio immortala in magistrali immagini i big del Jazz.
Accanto ai momenti musicali anche delle creatività di diversa tipologia come lo Show Cooking “A tavola con Frank” a cura dello chef Rosario Matina e del giornalista enogastronomico Mario Liberto.