lunedì, Novembre 25, 2024
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Cani per strada: ecco i consigli dell’Enpa per chi trova animali in strada

“Sono in vacanza in Sicilia e ho trovato un cane da solo che mi sembra abbia bisogno di aiuto”. “Sono in autostrada e ho visto un cane ma non sono riuscito a fermarmi”. “Ho trovato un cane in difficoltà, mi sono fermata ma non posso portarlo con me”. Sono solo alcuni esempi delle numerose segnalazioni e chiamate che L’Ente Nazionale Protezione Animali sta ricevendo in questi giorni da parte di persone che trovano cani per strada e non sanno come comportarsi. Ecco quindi un piccolo video vademecum per non farsi trovare impreparati.

Se siete in autostrada o a scorrimento veloce: mai frenare o rincorrere il cane chiamate invece il 112 e segnalate la posizione di dove avete avvistato l’animale.

Se siete in città o su strade non ad alto scorrimento: chiamate sempre il 112, ma provate a mettere il cane in sicurezza fino all’arrivo delle autorità. Come? Usate cautela, dalle quattro frecce al triangolo, e non mettete a rischio le persone. Avvicinatevi in sicurezza: un animale spaventato o ferito può avere comportamenti imprevedibili. Dunque mai rincorrere il cane. Provate ad avvicinarlo porgendogli la mano, magari con del cibo o dell’acqua. E usate un guinzaglio di fortuna, magari una tracolla della borsetta, per trattenerlo fino all’arrivo del proprietario o del servizio di recupero.

Se l’animale è ferito, c’è l’obbligo di soccorso. Chiunque investe un cane o trova un animale ferito per strada, deve obbligatoriamente prestare soccorso e avvertire immediatamente le Forze dell’Ordine. Lo stabilisce l’articolo 189 del Codice della Strada al comma 9-bis: «Chiunque non ottempera agli obblighi di cui al periodo precedente è punito con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 410 a euro 1.643».

Non tutti i cani in strada hanno bisogno di essere salvati o raccolti. Soprattutto al Sud ci sono molti cani stanziali o di quartiere. Si riconoscono dall’andatura sicura e da come si muovono sul territorio. Sono curati dagli abitanti del luogo.

Per un gatto è tutto un più complicato, perché l’utilizzo del microchip non è obbligatorio e per ritrovare il proprietario ci si affida spesso ai canali social.

Se siamo in strada e troviamo un gatto, anche in questo caso bisogna chiamare il 112, ma mettere in sicurezza un gatto è più complesso. Bisognerebbe cercare di trattenerlo in un luogo chiuso, anche chiedendo aiuto a un bar, o a un condominio, evitando che possa fuggire di nuovo o farsi male.

È bene ricordare che in tutta Italia esistono colonie feline censite e di proprietà del sindaco: dunque se trovate un gatto vagante non portatelo a casa, informatevi se è presente una colonia in zona. Contattare le forze dell’ordine territoriali, che vi daranno tutte le informazioni. Inoltre, è importante sapere che il trasferimento di un animale da una regione all’altra segue uno specifico iter burocratico previsto dalla legge: questo per evitare contaminazioni o zoonosi tra animali.

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