In vista delle prossime scadenze elettorali che vedranno la città di Palermo al centro dell’attenzione, prende corpo la costruzione di un progetto unitario delle forze “liberal-democratiche, europeiste, popolari e riformiste italiane” caratterizzate da uno spiccato spirito ambientalista, comunque non contrapposto allo sviluppo economico, e che riconoscono i valori della solidarietà, della legalità e della competenza.
Il responsabile del Coordinamento cittadino di ‘Palermo in AZIONE’, Mario Enea, sostiene che si tratta di “un progetto necessario per rappresentare e dar voce, finalmente, a quella vasta ed ampia fascia di popolazione che non si riconosce negli estremismi, sia di destra che di sinistra, o nei pericolosi populismi e/o sovranismi che hanno contribuito, negli ultimi anni, ad invelenire il dibattito politico nel Paese”.
Si sono ritrovati a discuterne i coordinatori di AZIONE (Mario Enea), Più Europa (Cesare Mattaliano) e Italia Viva (Toni Costumati).
Nel corso di questo proficuo incontro è stata confermata la volontà, già emersa in sede di confronto nazionale per città metropolitane come Roma e Milano, di dar vita ad uno spazio di confronto ed incontro, quanto più inclusivo, anche con altre forze allergiche ad estremismi e populismi.
“Nei prossimi giorni –annuncia il responsabile del Coordinamento cittadino di ‘Palermo in AZIONE’, Mario Enea– verranno definiti strumenti e regole di maggiore raccordo politico-istituzionale, tra Azione, Più Europa e Italia Viva, per affrontare gli ultimi mesi di attività consiliare a sala delle lapidi”.