Un cinema sotto le stelle, alle pendici dell’Etna, perché: “Un buon vino è come un buon film: è nuovo ad ogni sorso e, come avviene con i film, nasce e rinasce in ogni assaggiatore”- Federico Fellini.
Appuntamento sabato 7 agosto, alle ore 18.30 nella panoramica terrazza della cantina Barone di Villagrande per il primo dei tre appuntamenti dedicati al vino e al mondo del cinema. Un format leggero e divertente per accompagnare gli ospiti alla scoperta, attraverso un gioco tra similitudini e analogie, di vitigni, uve e grandi film. “Ritorno in Borgogna” del regista francese Cédric Klapisch, aprirà la prima delle tre serate, filo conduttore il vino, coprotagonista delle intense pellicole che esplorano l’animo umano e le vicende personali intrecciandole con l’alternarsi di una sinfonia di movimenti, eseguita al ritmo delle stagioni.
Un pomeriggio di mezza estate, ricco di momenti intensi e leggiadri, di un percorso gastronomico che accompagnerà l’ospite in un viaggio tra i sapori della regione francese con la degustazione di formaggi tipici e le sfumature etnee create appositamente dallo chef Vittorio Caruso. Una selezione di vini che racconterà della Francia e dell’Etna, dalla freschezza e mineralità dello Chablis Bourgogne Chardonnay, alle note eleganti e complesse del Pinot Noir per ritornare ai vini vulcanici di Barone di Villagrande.
«Il vino è un po’ come le persone, in base alle annate e alle stagioni vissute si racconta, cambia, si veste di profumi diversi a seconda di chi lo assaggia- racconta Domenico Piazza, sommelier della cantina Barone di Villagrande e ideatore della serata – ogni sorso è diverso, perché in ognuno fa nascere ricordi e pensieri differenti, così come un film che regala a ciascuno la propria poesia. L’idea di trovare un filo conduttore tra pellicole straordinarie, vini altrettanto ricercati e un percorso gastronomico che sappia raccontare entrambi è nata dal desiderio di voler regalare ai nostri ospiti dei momenti di leggerezza. Riuscire a farlo coniugando tre grandi passioni è il massimo».
“Il sole, il terreno, il clima e i vitigni modulano l’opera, mentre il vignaiolo, come solista, imprime la sua cadenza”- Philippe Margot.
Sarà necessario esibire il Green Pass o il certificato del tampone negativo effettuato entro 48 ore.
All’ingresso verrà richiesta una cauzione di 5€ per i calici.
Si consiglia di indossare scarpe comode.