Il sindaco di Marsala Massimo Grillo, perde un importante componente della governance cittadina. Nei giorni scorsi infatti, non senza polemiche, si è dimesso l’esperto del sindaco in tema di protezione civile Salvatore Adamo. Lo ha fatto con una lunga lettera, con la quale evidenzia alcune criticità che lo hanno portato alle dimissioni. Tra queste il ruolo del comandante dei vigili urbani Vincenzo Menfi, che a suo avviso non ha la qualifica adatta per collaborare con il Centro Operativo Comunale (COC), ruolo che spetterebbe ad un dirigente tecnico. Oltre alla “scomparsa” di 40 mila euro, somma che era destinata alla protezione civile e che, sarebbe stata stornata per un corso di ispettore ambientale che non ha avuto alcuna adesione da parte delle Organizzazioni di Volontariato del settore.
A seguire, vi proponiamo la lettera di Salvatore Adamo con le sue spiegazioni:
Prima di entrare nella governance, avevo chiesto al Sindaco, dopo vari incontri personali, una nota ove indicavo i punti da realizzare per la riorganizzazione di una protezione civile inesistente.
Dopo aver firmato l’accordo, una fonte attendibilissima, nel vedermi nei locali del comune e chiestomi il motivo della mia presenza, rimaneva stupito riferendomi che il mio nome sino alla mattina precedente all’incarico, non era stato inserito nella ‘governance’. Strano date le promesse del sindaco.
Le mie dimissioni sono state dettate da vari fattori quale l’istituzione del C.O.C., senza che esista un immobile, la designazione di un referente non previsto dalla normativa in quanto non può essere il Vigile Urbano MENFI Vincenzo, ma bensì un ingegnere dell’ufficio tecnico come lo era Francesco PATTI, la scomparsa di 40.000,00 €. destinati alla protezione civile per l’acquisto di mezzi e attrezzature e per le convenzioni con le organizzazioni di volontariato, una sede e un telefono che siano stati punto di riferimento per i responsabili delle organizzazioni, la destinazione degli immobili di proprietà del comune da affidare gratuitamente ai volontari che ne avrebbero curato la manutenzione.
Nel corso degli incontri effettuati con i responsabili di p.c., effettuati presso la sede della Croce Rossa Italiana, ho potuto accertare che era stato redatto un altro ‘piano comunale di protezione civile’ ancora chiuso nella cassaforte del comando dei Vigili Urbani.
Nel raccogliere tutte queste informazioni, visto che la mia nomina era stata ‘ostacolata’ da qualcuno, che le organizzazioni di volontariato le impiegavano in servizi non pertinenti ai compiti di p.c. senza alcuna remunerazione e che intaccavano il loro essere ‘volontari’, ritenendo che rimanere in una ‘governance’ che non mi permetteva alcuna iniziativa a favore dei volontari ma soprattutto per la sicurezza dei cittadini, ho rimesso l’incarico inviando una raccomandata a.r. al sindaco con tutte le motivazioni.
Mi preme ringraziare i responsabili delle ‘Guardie Ambientali C.I.’, della ‘Croce Rossa Italiana’, della ‘Provvidenza’ della ‘A.E.Z.A. e delle ‘Pantere Verdi’, rappresentati in modo encomiabile da Aldo SCIACCA, Silvio BOVA, Vincenzo ANGILERI e Giovanni PELLEGRINO, ai quali va il mio affetto e la mia stima per essersi resi disponibili, ed in qualsiasi modo, per la sicurezza dei nostri concittadini, senza chiedere nulla operando sempre senza apparire sui giornali.
A loro dobbiamo tanto perchè operano volontariamente, togliendo del tempo ai loro affetti, e spesso a rischio della propria vita; le mie dimissione hanno anche questa motivazione che io non manderei mai allo sbaraglio o abbandonerei al loro destino chi sta ubbidendo alle mie disposizioni, come qualcuno ha fatto e continua a fare.
Dr. Salvatore Gabriele ADAMO