“Al Parlamento europeo abbiamo ancora una volta assistito ad un dibattito surreale sulle Ong: siamo ormai arrivati alla criminalizzazione degli Stati membri, Italia inclusa, che legittimamente procedono a indagini, processi penali e fermi amministrativi in caso di mancato rispetto delle norme atte a garantire la sicurezza della navigazione. Di fronte a queste accuse, ho chiesto di spiegarci perché le Ong che svolgono soccorso in mare dovrebbero, a loro avviso, essere esentate dal rispetto delle regole applicate dalla Repubblica italiana, quando invece cittadini e lavoratori sono soggetti a controlli rigorosi. La risposta? Che è tutta una macchinazione ai loro danni. Assurdo. Non possiamo accettare certe posizioni: la Lega continuerà a difendere l’Italia e gli italiani da atteggiamenti che mirano solo a screditare le istituzioni e favorire un’immigrazione clandestina illimitata e senza controlli”.
Così in una nota Annalisa Tardino, europarlamentare della Lega, coordinatrice ID in commissione Libe, in merito all’audizione odierna sulla criminalizzazione delle ONG che offrono assistenza umanitaria ai migranti
Migranti, Tardino (Lega): “al Parlamento Europeo ennesima surreale passerella pro-Ong”
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