La commissione Affari istituzionali dell’Ars ha avviato l’esame del disegno di legge col quale verrà reintrodotto il voto dei cittadini. Le elezioni di secondo livello per i Consigli provinciali, introdotte da un norma voluta circa 5 anni dal Governo Regionale, sembra che non avverranno. Presto potrebbero essere infatti indette nuove elezioni e la parola tornerà ai cittadini.
Il segretario generale della Uil Trapani Eugenio Tumbarello commenta così la notizia: “Il territorio trapanese ha bisogno di una cabina di regia che possa gestire e risolvere le criticità che riguardano temi che superano gli interessi comunali, come ad esempio l’organizzazione dei flussi turistici, le politiche giovanili e quelle di incentivazione alle attività imprenditoriali, la gestione dell’aeroporto e delle altre infrastrutture”.
“La riforma delle province – aggiunge Tumbarello – si è purtroppo dimostrata, nei fatti, fallimentare non producendo gli effetti desiderati. Una riforma delle Province, ovviamente, era ed è necessaria. Bisogna riorganizzarne l’operatività e mettere a posto gli enti sull’orlo del dissesto, ma per questo non è comunque possibile pensare di lasciare ampi territori senza un organo che possa svolgere attività di coordinamento e gestione tra i vari comuni, soprattutto adesso che abbiamo ben due comuni commissariati per un totale di circa 100 mila abitanti”.