Fortemente critica la posizione del Consorzio Turistico Laguna dello Stagnone nei confronti dell’ordinanza emessa pochi giorni fa dal Comune di Marsala con la quale la circolazione sulla strada litoranea dello Stagnone è stata interdetta agli autobus Granturismo e ai veicoli destinati al trasporto merci aventi massa superiore a 3,5 t.
Contemporaneamente sono stati realizzati degli stalli di sosta riservati agli autobus granturismo nello slargo in prossimità di Villa Genna e nell’area di parcheggio posta in contrada San Leonardo.
Per evitare incolonnamenti nel primo tratto della pista, lungo circa 5 km, è stato istituito il senso unico di marcia nella via Giacalone consentendo l’unica direzione dalla s.p. 21 verso la strada litoranea dello Stagnone.
Rimangono invece a doppio senso di circolazione la via in prossimità del c.d. ’Casello Bonetto’ e la via del c.d. ‘Baglio Cudia’.
Vige inoltre il divieto permanente di fermata veicolare ai lati nella via del ‘Casello Bonetto’. Sono stati previsti degli spazi di sosta per i veicoli in uno slargo della sede stradale circa a metà della prima parte della pista.
Per quanto riguarda il senso unico di marcia sulla litoranea dello Stagnone in direzione Marsala-Trapani, all’interno dell’ordinanza si osserva che i ciclisti che provengono dalla sp21, devono accedere nel medesimo senso di marcia in cui lo percorrono i veicoli.
Ma il Consorzio Turistico Laguna dello Stagnone ha ora espresso il timore che Marsala venga, a causa di ciò, tagliata fuori dai circuiti turistici.
“I tour hanno tempi molto stretti – ci spiega il referente Antonino Reina – Non riusciranno in poche ore gestire la visita a Mothia usufruendo di navette, così com’è previsto adesso. Ciò allungherebbe di molto i tempi necessari alla visita”.
Il Consorzio turistico Laguna dello Stagnone, che da ormai quarant’anni si occupa della promozione turistica in quest’area chiede pertanto l’annullamento delle recenti disposizioni e il riprestino delle disposizioni in vigore fino alla scorsa settimana.