I produttori e confezionatori siciliani avranno tempo fino al prossimo 30 settembre per aderire al Consorzio Arancia Rossa di Sicilia Igp. Chi già ne fa parte invece potrà provvedere al rinnovo entro la fine del mese di luglio.
Un Consorzio, quello dell’arancia rossa, che di recente ha lavorato sulla comunicazione e promozione al vasto pubblico sostenendo anche il Giro d’Italia 2021 e altre manifestazioni ciclistiche
In questo periodo così difficile per tutti il mercato dell’arancia rossa di Sicilia si è mostrato altalenante, con periodi di forte richiesta e periodi di difficoltà.
Ma i riscontri positivi non mancano: secondo quanto riferisce Giovanni Selvaggi, presidente del Consorzio di tutela Arancia Rossa Igp, la quantità di prodotto certificato anche quest’anno è in aumento rispetto allo scorso anno che aveva già visto un incremento del 40%.
L’offerta si è inoltre allungata nel tempo grazie alla presenza di cloni tardivi che permettono di offrire le arance siciliane ancora adesso.
“Bisognerà tendere all’aumento della superficie degli agrumeti certificati, al rafforzamento delle capacità di lavorazione dei numerosi centri di confezionamento e ad offrire alle industrie di trasformazione il prodotto necessario per realizzare il succo Igp che risulta molto ricercato sul mercato”
Al contempo, bisognerà lavorare sul valore aggiunto del prodotto certificato e sulla sua distribuzione in ogni parte della filiera.
Un valore aggiunto che nasce anche dalla garanzia che il Consorzio vigila sul prodotto con controlli nei vari canali di distribuzione – dalla GDO al web – per tutelare le arance di Sicilia certificate da chi utilizza la denominazione in maniera impropria.